“E stiamo aspettando le valutazioni tecniche per Cesana” ha proseguito il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi sulla pista da bob per Milano Cortina
Pista da bob prevista per Milano Cortina 2026: le ultime dichiarazioni del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi
Arrivano dei nuovi aggiornamenti da parte del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi riguardo la vicenda riguardante la pista da bob prevista per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Una situazione che attualmente, alla luce degli ultimi aggiornamenti, vede l’Italia priva di una location per le gare di bob, slittino e skeleton. La pista precedentemente prevista a Cortina d’Ampezzo non verrà attuata e la pista Cesana sembra al momento ferma. Come riportato da AGI, durante l’evento “Italia 2023: Persone, Lavoro, Impresa”’ “Abodi ha dichiarato:
“La priorità deve essere data al nostro Paese e stiamo aspettando le valutazioni tecniche per Cesana”.
Ritorna quindi in ballo la possibilità – non proprio condivisa da tutti, per usare un eufemismo – di spostare tali gare all’estero. ll Ministro degli Esteri Tajani dopo aver effettuato il sopralluogo presso la pista da bob di Cesana aveva affermato chiaramente che non avere una pista da bob in Italia per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 sarebbe “una resa nazionale“. Sulla scia di quanto detto da Tajani, si era espresso anche il ministro per la Pubblica amministrazione e senatore di Forza Italia Paolo Zangrillo: “Le affermazioni del Cio non stupiscono, perché sono in linea con quanto ha sempre sostenuto, ma sulla pista da bob non c’è nessuna decisione. Il Governo ha dato mandato a Simico di approfondire il dossier; una volta che ci saranno le conclusioni dettagliate del suo studio, sarà presa la scelta giusta: l’obiettivo è quello di tenere i Giochi in Italia”. Ma Abodi riepiloga prima alcuni passaggi riguardante la pista di Cortina.
“Contrattualmente avremmo dovuto dire di sì, perché l’accordo con il Cio prevedeva che la pista fosse fatta a Cortina nello stesso luogo dove era stata fatta quella per i Giochi del 1956 ma questi 60 milioni abbiamo deciso di non metterli a disposizione perché la coperta è corta e abbiamo dovuto dire dolorosamente di no.”
Poi il Ministro ha proseguito così:
“A me interessa che le Olimpiadi raggiungano l’obiettivo, conti in ordine, infrastrutture funzionanti. La percentuale delle infrastrutture sportive rispetto al montante degli investimenti è meno del 10%, il resto sono strade, autostrade e strade ferrate.”
Concludendo poi così l’intervento:
“Mi auguro che siano Olimpiadi italiane nel complesso e mi auguro che tutta l’economia bianca possa trarre beneficio dall’appuntamento”.
Giovanni Malagò alla trasmissione “Specchio dei Tempi” in onda su Rai News24 sulla vicenda pista da bob prevista per Milano – Cortina 2026
Ospite alla trasmissione “Specchio dei Tempi” in onda su Rai News24 il preseidente del CONI Giovanni Malagò ha toccato molti punti e si è soffermato anche sulla vicenda pista da bob prevista per Milano – Cortina 2026.
“Sarà un successo: ne sono certo. C’è grande appeal e interesse da parte del Paese dentro e fuori per quanto riguarda lo sliding center (il bob e lo slittino). Dopo 4 anni e 3 mesi, però, ci è arrivata la comunicazione che nessuna azienda sarebbe stata interessata a realizzare questa opera. Il CIO (Comitato Olimpico Internazionale), quindi, ne ha preso atto e ci ha detto di andare in una pista già esistente per non fare un investimento che al momento non è sostenibile”.
Mentre riguardo la possibilità di una “Soluzione Cesena” e ha spiegato:
“La pista di Cesena è “existing” e non “working”, ma siamo sicuri che farà parte delle nostre dotazioni. Se riuscirà a essere “working” potrà essere una grande risorsa”.