L’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, Josep Borrell, sarà presto in Medio oriente per incontrare le parti in campo o comunque interessate nel conflitto in corso a Gaza. Lo annuncia lo stesso Borrell sul suo account ufficiale su X.

Guerra a Gaza, Borrell: “Andrò in Israele e in Palestina”

Questa settimana – scrive appunto in un post – mi recherò in Israele, Palestina, Bahrein, Arabia Saudita, Qatar e Giordania, per discutere di accesso umanitario, assistenza e questioni politiche con i leader regionali. Abbiamo bisogno di un orizzonte politico che guardi alla soluzione dei due Stati. Ciò può essere raggiunto solo attraverso il dialogo.

Appena ieri, lo stesso Borrell, che il mese scorso parlava di un piano di evacuazione impossibile, aveva scritto che l’Ue è

seriamente preoccupata per l’aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza e si unisce alle richieste di una pausa immediata delle ostilità e della creazione di corridori umanitari, anche attraverso una maggiore capacità ai valichi di frontiera e attraverso una rotta marittima dedicata affinché gli aiuti possano raggiungere in sicurezza la popolazione di Gaza.

“Dobbiamo iniziare a discutere del dopo guerra a Gaza”

Infine, al suo arrivo al Consiglio degli Affari esteri odierno:

Oggi dobbiamo iniziare a discutere del dopo guerra a Gaza, non solo della ricostruzione, ma anche di una soluzione inclusiva. Presenterò una serie di opzioni, cose che dovremmo fare e cose che non dovremmo fare.