Pagamento pensioni: con la pubblicazione del messaggio n. 3978 del 10 novembre 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha specificato quella che è la prima fase di attuazione del progetto previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e denominato “Automazione delle riemissioni dei pagamenti delle pensioni”.
Tale progetto, nello specifico, è diviso in due fasi distinte, di cui:
- la prima fase fornisce le regole per quanto riguarda il versamento delle cedole pensionistiche che non sono state ancora pagate;
- la seconda fase prevede l’analisi e l’implementazione di un apposito servizio per la riemissione dei riaccrediti dei pagamenti che non sono andati a buon fine.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, dalla Direzione Centrale Pensioni, dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, e dal Referente PNRR, fa riferimento alla realizzazione del progetto “Automazione delle riemissioni dei pagamenti delle pensioni”, nell’ambito, per l’appunto, dei programmi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Pagamento pensioni: l’INPS introduce un servizio online per le domande di riemissione delle cedole non erogate
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, l’INPS ha disposto l’introduzione di un apposito servizio al fine di dare attuazione al progetto previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e di disporre la riemissione automatica delle rate di pensione che non sono state pagate in precedenza.
A tal proposito, per dare attuazione al progetto denominato “Automazione delle riemissioni dei pagamenti delle pensioni”, il servizio in questione richiede ai titolari di pensione interessati di presentare all’Istituto un’apposita domanda per ricevere la riemissione del pagamento di una rata oppure di più rate di pensione non pagate.
Tale pagamento, nello specifico, avrà luogo esclusivamente nel caso in cui quest’ultimo spetti effettivamente al pensionato e nel caso in cui quest’ultimo non sia stato effettuato dall’Ente pagatore, che certifica la mancata esecuzione dello stesso.
Pertanto, dal momento che la riemissione del pagamento delle rate non pagate da parte dell’INPS avviene in maniera automatica, allora le informazioni in merito al mancato versamento delle cedole pensionistiche sarà effettuata in base a quanto viene evidenziato all’interno dell’applicativo “Rate Maturate non Riscosse”.
Come inviare la domanda di riemissione?
Durante il corso della prima fase per quanto riguarda l’automazione del processo relativo alla riemissione del pagamento delle rate pensionistiche che non sono state pagate, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito le istruzioni in merito alla presentazione della domanda di riemissione da parte dei pensionati interessati.
Nello specifico, l’INPS ha previsto che le domande in oggetto devono essere presentate esclusivamente con modalità telematiche, attraverso l’utilizzo di un apposito servizio online che viene messo a disposizione all’interno del sito web dell’Istituto.
A tal proposito, dopo essersi recati all’interno della home page del sito web dell’INPS, i soggetti richiedenti dovranno effettuare l’autenticazione nella propria area MyInps tramite le proprie credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), per poi selezionare il seguente servizio online: “Ratei – Ratei a pensionato riemissione cedole non pagate”.
Per facilitare l’invio della domanda in autonomia da parte del pensionato, l’Istituto mette a disposizione dei richiedenti una bozza contenente i dati precompilati, in cui sarà richiesto l’inserimento delle informazioni relative alle coordinate per quanto riguarda il pagamento delle rate spettanti.
In alternativa, la domanda di riemissione delle rate pensionistiche non pagate può essere presentata tramite l’ausilio degli Istituti di patronato, i quali, a loro volta, possono inviare l’istanza mediante l’utilizzo di una delle seguenti modalità:
- l’apposita scheda denominata “Richiesta per il pagamento delle rate pensione non pagate”;
- l’apposito servizio per l’invio delle domande online di pensione, seguendo il percorso che abbiamo descritto poco sopra.