Gli ultimi sondaggi politici Tecnè-Dire aggiornati all’11 novembre, non segnalano questi grandi scossoni. I movimenti più significativi, peraltro opposti, li rilevano il Movimento 5 Stelle e la Lega. Per il resto, la situazione è più o meno di calma piatta. E anche per quanto riguarda la fiducia nei leader politici, i movimenti da rilevare sono davvero minimi. Andiamo quindi a vedere cosa cambia sul fronte dei partiti da parte del consenso elettorale attuale.
Sondaggi politici Tecnè 11 novembre: lieve flessione per FdI e PD, M5S su
Il quadro politico attuale rilevato dall’istituto Tecnè mostra una leggera flessione di Fratelli d’Italia, che mantiene comunque la sua posizione di leader (-0,1%, al 28,6%). Da segnalare una lieve diminuzione anche per il Partito Democratico, che però cala di 0,2 punti percentuali, ampliando così la distanza con la posizione di vertice (19,4%).
Al contrario, il Movimento 5 Stelle registra un incremento dello 0,3%, numero che gli permette di salire al 16,3% e ridurre la distanza con il Partito Democratico di mezzo punto percentuale.
Calo anche per Forza Italia e Lega. Il partito guidato da Tajani perde lo 0,1% scendendo al 10%, mentre la Lega di Matteo Salvini cala dello 0,3%, all’8,7%. Questa flessione è stata certificata da diversi istituti nelle ultime settimane.
Il punto sui partiti minori
Tra i partiti minori, l’ex Terzo Polo continua ad acquisire gradimento. Debole aumento per Azione di Carlo Calenda (+0,1%, al 3,8%) e per Italia Viva (+0,2%, al 3%). Sale, di poco, anche Alleanza Verdi e Sinistra (+0,1%, al 3,3%). Nelle retrovie, è da sottolineare un debole incremento anche per +Europa (+0,1%, al 2,4%), mentre calano i consensi per gli altri partiti (-0,1%, al 4,5%).
La percentuale di chi ha dichiarato il voto corrisponde a più della metà del campione (56,1%), mentre quella degli astenuti/incerti si attesta al 43,9%.
Sondaggi politici Tecnè-Dire 11 novembre: la tabella
Sintetizziamo le preferenze elettorali registrate da Tecnè nella seguente tabella, con il confronto con la precedente rilevazione.
| PARTITO | RILEVAZIONE 11 NOVEMBRE | RILEVAZIONE 4 NOVEMBRE | VARIAZIONE |
| Fratelli d’Italia | 28,6% | 28,7% | -0,1% |
| Partito Democratico | 19,4% | 19,6% | -0,2% |
| Movimento 5 Stelle | 16,3% | 16% | +0,3% |
| Forza Italia | 10% | 10,1% | -0,1% |
| Lega | 8,7% | 9% | -0,3% |
| Azione | 3,8% | 3,7% | +0,1% |
| Alleanza Verdi e Sinistra | 3,3% | 3,2% | +0,1% |
| Italia Viva | 3% | 2,8% | È0,2% |
| +Europa | 2,4% | 2,3% | +0,1% |
| Altri Partiti | 4,5% | 4,6% | -0,1% |
Gradimento dei leader politici
Giorgia Meloni si conferma come la leader politica più apprezzata, con un gradimento stabile. Seguono Antonio Tajani, Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Significativi sono i movimenti in classifica di altri leader politici, con alcuni che registrano un aumento di gradimento e altri un calo.
Ecco chi sale e chi scende rispetto alla precedente settimana:
| LEADER | RILEVAZIONE 11 NOVEMBRE | RILEVAZIONE 4 NOVEMBRE | VARIAZIONE |
| Giorgia Meloni | 44,1% | 44,1% | = |
| Antonio Tajani | 32,5% | 3,5% | = |
| Giuseppe Conte | 30,8% | 30,6% | +0,2% |
| Elly Shclein | 30,3% | 30,6% | -0,3% |
| Matteo Salvini | 29,3% | 29,5% | -0,2% |
| Maurizio Lupi | 25% | 25,1% | -0,1% |
| Emma Bonino | 25% | 24,9% | +0,1% |
| Carlo Calenda | 20,5% | 20,4% | +0,1% |
| Angelo Bonelli | 16% | 16,1% | -0,1% |
| Nicola Fratojanni | 15,2% | 15,4% | -0,2% |
| Matteo Renzi | 14,7% | 14,5% | +0,2% |
Fiducia nel governo Meloni
Il sondaggio mostra una divisione quasi equa tra chi esprime fiducia e chi no nel governo guidato da Giorgia Meloni. Un lieve incremento è stato registrato tra coloro che non hanno fiducia, che ora supera il 50%. Entrando più nello specifico:
- Fiducia: 41,8% (-0,2%);
- Mancanza di fiducia: 51,1% (+0,1%);
- Indecisi: 7,1% (+0,1%).
Considerazioni finali
I dati sui sondaggi politici raccolti da Tecnè per l’agenzia Dire, confermano quanto riportato dagli altri istituti di rilevazione, come il calo della Lega e una risalita dei 5 Stelle. Al vertice Fratelli d’Italia risulta piuttosto stabile, mentre il Partito Democratico non riesce a impensierire i diretti rivali allontanandosi dalla soglia del 20%. Bene Azione e Italia Viva, così come AVS, anche questo dato piuttosto allineato ad altri sondaggi politici.
