Era la sera del 13 novembre 2015 quando più gruppi di terroristi scatenarono il panico in tutta Parigi, uccidendo molte persone: un commando entrò nella sala del teatro Bataclan e compì un violento attentato. Fu una vera e propria strage. Ma questo non fu l’unico. Si verificò così uno degli attacchi più devastanti della storia europea degli ultimi anni.
Bataclan attentato 13 novembre 2015
Doveva essere una normale serata al Bataclan di Parigi quella del 13 novembre 2015: all’improvviso però all’interno della sala del teatro si verificò un attentato, che portò alla morte di 90 persone. E mentre un gruppo di terroristi uccideva uomini, donne e ragazzi, un secondo commando attaccava le porte dello Stade de France.
Sempre negli stessi attimi altri tre terroristi aprivano il fuoco bar e ristoranti, sparando all’impazzata su clienti e lavoratori. In totale persero la vita centinaia di persone innocenti. Oltre 400 furono i feriti, molti dei quali anche in modo grave.
La Francia, così come il resto d’Europa e tutto il mondo occidentale, non ha mai dimenticato quanto accaduto e non lo farà in futuro. La ferita è ancora grandissima, anche ad anni di distanza. Ogni anno, in occasione dell’anniversario di questi attentati che sconvolsero il mondo intero, si tengono eventi, incontri e commemorazioni.
Ma le vittime di questi attentati non vengono ricordati solo il 13 novembre di ogni anno. A Parigi sono diverse le targhe commemorative dedicate proprio a tutte quelle persone che hanno perso la vita nel giro di pochi secondi, morendo in tali violente azioni.
Gli attentati si sono verificati sia nella giornata del 13 che in quella del 14 novembre 2015, ad opera di militanti dell’Isis. Parigi era completamente sotto attacco, da ogni fronte. Il panico fu tantissimo. Le lacrime anche.
Il gruppo estremista islamico poco dopo rivendicò le stragi compiute. Le uccisioni miravano proprio a colpire la Francia e a “mettere in guardia” l’Europa e l’Occidente. Subito venne dichiarato lo stato di emergenza nazionale e vennero chiuse momentaneamente le frontiere.
Tutti gli attacchi
Gli attentati terroristici a Parigi iniziarono alle 21.20 del 13 novembre 2015. La prima esplosione fu davanti al ristorante Events, nei pressi dell’ingresso dello stadio, a 20 minuti dall’inizio di una partita di calcio tra Francia e Germania.
Cinque minuti dopo si verificò una prima sparatoria nei pressi di due ristoranti Rue Bichat. Una seconda esplosione fu alle 21.30 davanti un fast food, sempre nei pressi dello Stade de France. Due minuti dopo ci fu una seconda sparatoria in Rue de la Fontaine au Roi. Alle 21.36 in rue de Charonne.
L’attentato al teatro francese Bataclan, in Boulevard Voltaire, fu dalle 21.40 alle 21.48. Tre terroristi vestiti di nero, equipaggiati di fucili, bombe a mano ed esplosivi fecero irruzione contro la folla urlando “Allah Akbar”. Nella sala vi erano circa 1.500 spettatori. In quel momento si stava tenendo un concerto del gruppo rock statunitense Eagles of Death Metal.
I presenti, non appena si accorsero di che cosa stava succedendo, cercarono di scappare dalla sala uscendo da dietro le quinte e dal tetto. Alcuni si rifugiarono nei bagni pubblici e nei camerini. Gli attentatori riuscirono a fermare numerosi ostaggi. Diversi si finsero morti buttandosi per terra. Furono uccisi in totale 90 persone.
In contemporanea si verificarono altre due esplosioni. Una in una caffetteria vicino al teatro e un’altra vicino ad un McDonald’s. Le operazioni andarono avanti tutta la notte. In pochi minuti la Francia compose di diverse squadre per fronteggiare l’enorme crisi. L’Isis prese con sé anche diversi ostaggi per compiere negoziazioni.
Intorno all’una di notte i terroristi rivendicarono su Twitter gli attentati compiuti a Parigi. Inoltre minacciarono di essere pronti a colpire anche Washington, Londra e Milano.
Bataclan, morti e sopravvissuti
In totale il numero di morti in questa serie di attentati fu molto alto: ci sono state almeno 130 vittime. I feriti furono 450, di cui un centinaio molto gravi. L’attacco più sanguinoso fu al Bataclan, che quella sera era pieno per il concerto degli Eagles of Death Metal. Qui vennero uccise dai terroristi 90 persone, tra cui l’italiana Valeria Solesin. Fu la violenza più sanguinosa.
La sera e la notte tra il 13 e il 15 novembre 2015 fu la più spaventosa avvenuta in Francia dopo la Seconda guerra mondiale. Si è trattato del secondo più grave attentato terroristico all’interno dell’Unione europea dopo le violenze di Madrid dell’11 marzo 2004.
I sopravvissuti furono centinaia. Moltissimi di loro hanno portato e continuano a portare ancora ora le loro testimonianze di quell’incubo.