Diffusa soprattutto tra i bambini, la sindrome mani-bocca-piedi è una malattia causata da un virus altamente contagioso.

“Mani bocca piedi”, quando non è più contagiosa?

Dopo aver contratto la malattia, il bambino rimane contagioso per un periodo di circa 7 giorni, ma continua a eliminare il virus attraverso le feci per oltre un mese.

Cause e sintomi della sindrome mani-bocca-piedi

La sindrome mani-bocca-piedi è causata da virus appartenenti alla famiglia degli Enterovirus, noti per la loro rapida diffusione attraverso la saliva. Scuole e asili nidi rappresentano ambienti favorevoli alla diffusione della malattia, poiché il virus può facilmente trasmettersi da persona a persona tramite goccioline di saliva, come starnuti, tosse o baci.

Il periodo di incubazione è di solito di una settimana, dopodiché compaiono i primi sintomi, tra cui

  • malessere generale,
  • mal di gola,
  • fastidi nella bocca.

La febbre, se presente, tende a durare non più di 24 ore. Successivamente, si sviluppa un’eruzione cutanea caratteristica, composta da piccole macchioline rosse che si concentrano principalmente sulle mani, i piedi e la bocca, ma possono apparire anche su glutei e genitali. Nel corso dei giorni, queste macchioline si trasformano in vescicole che possono causare dolore e bruciore. La durata tipica della sindrome è di circa 10 giorni, e le complicazioni sono rare.

Trattamento

Poiché la sindrome mani-bocca-piedi è di origine virale, non esistono farmaci specifici per il trattamento. Tuttavia, per alleviare il disagio causato dalle vescicole, è consigliabile fornire al bambino cibi e bevande fresche.

Nel caso in cui il bambino manifesti dolori persistenti, specialmente durante le fasi iniziali della malattia, si può considerare l’uso di paracetamolo come antidolorifico.