Nel weekend appena passato dell’11 e 12 novembre ci sono state diverse partite interessanti, oltre all’inizio delle ATP Finals di Torino nel quale Sinner ha vinto contro Stefanos Tsitsipas. A proposito di questo, del derby di Roma e non solo, ha parlato Giovanni Malagò alla trasmissione “Specchio dei Tempi” in onda su Rai News24. Il presidente del CONI ha inoltre toccato altri temi come la pista di Milano-Cortina, la bruttissima guerra israelo-palestinese, ma anche il team italiano di biliardo che è diventato campione del mondo. Inoltre, era presente in collegamento anche Adriano Panatta con il quale Malagò ha avuto uno scambio di battute su Jannik Sinner che dovrà affrontare Novak Djokovic nel prossimo incontro delle Finals.

Derby di Roma, Malagò: “Non mi è piaciuto per niente”

Il presidente del CONI non ha badato a giri di parole per quanto riguarda il derby di Roma tra Lazio e Roma, finito 0-0 all’Olimpico. Le emozioni, in effetti, sono state poche, soprattutto nel secondo tempo dove l’intensità è stata molto bassa. A proposito di questo, Malagò ha detto:

“Il derby che ho visto è stato uno dei tanti con discreto agonismo. Non si può di certo dire che sia stata una bella partita: i giocatori si sono anche impegnati ma a me non è piaciuto per niente. Si è pensato più a non perdere che a vincere, tipico di una certa mentalità stracittadina. Se si guarda Chelsea-Manchester City 4-4 e poi il derby di Roma, ti vengono da fare delle riflessioni”.

Poi il presidente azzurro ha parlato dell’Italia campione del mondo a squadre di biliardo dicendo che per i prossimi anni potremmo essere competitivi:

“Oggi il gruppo non è molto numeroso ma qualitativo. Le proiezioni degli statistici in base agli ultimi campionati del mondo ci vedono competitivi ma dobbiamo stare con i piedi per terra”.

In collegamento in diretta, sempre su Rai News24, c’era anche Adriano Panatta, con cui il presidente del CONI ha avuto uno scambio di battute:

“Adriano è un grande amico: ultimamente abbiamo fatto una trasmissione divertente insieme. Se parliamo di Sinner mi sento una nullità nel commentarlo”.

Panatta ha poi risposto:

Non sei una nullità, vai forte in doppio”.

Malagò: “L’obiettivo era coinvolgere Israele e Palestina nei Giochi 2026”

Il presidente del CONI ha poi parlato della difficile situazione in Medio Oriente e dei Giochi del Mediterraneo che si faranno a Taranto e Lecce dal 16 al 22 giugno 2026. Malagò si è quindi augurato una cosa:

“Lo Specchio dei Tempi (titolo della trasmissione) è perfetto perché riflette cosa sta accadendo nel nostro pianeta. Sappiamo quanto questa situazione in Medio Oriente incida: nel 2026 ospiteremo i Giochi del Mediterraneo a Taranto e l’obiettivo era coinvolgere Israele e Palestina. Avrebbe un gran significato quindi oggi dobbiamo sperare che le cose vadano per il meglio e che potremo dare un segnale positivo con lo sport”.

Poi sul recente dibattito della pista Milano-Cortina e ha detto:

“Sarà un successo: ne sono certo. C’è grande appeal e interesse da parte del Paese dentro e fuori per quanto riguarda lo sliding center (il bob e lo slittino). Dopo 4 anni e 3 mesi, però, ci è arrivata la comunicazione che nessuna azienda sarebbe stata interessata a realizzare questa opera. Il CIO (Comitato Olimpico Internazionale), quindi, ne ha preso atto e ci ha detto di andare in una pista già esistente per non fare un investimento che al momento non è sostenibile”.

A proposito della pista già esistente, quindi, ha menzionato quella di Cesena e ha spiegato:

“La pista di Cesena è “existing” e non “working”, ma siamo sicuri che farà parte delle nostre dotazioni. Se riuscirà a essere “working” potrà essere una grande risorsa”.