Esordio importante per l’Italia nella Coppa del Mondo di Scherma, dove sono arrivate diverse soddisfazioni sia nelle prove a squadre che in quelle individuali.
Scherma, l’Italia si impone nella prova maschile del Fioretto
L’Italia esulta dopo l’esordio nella Coppa del Mondo di Scherma 2023-2024. La nazionale azzurra ha trionfato nella prima tappa del fioretto maschile organizzata ad Istanbul. Un risultato fondamentale anche in ottica della qualificazione alle prossime Olimpiadi di Pargi 2024. Gli azzurri Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Guillaume Bianchi hanno risposto al meglio sulle pedane turche. L’Italia infatti ha dimostrato qualità e carattere, nonostante una grande assenza come quella del campione del Mondo Tommaso Marini.
I fiorettisti italiani, guidati dal CT Stefano Cerioni, hanno esordito battendo l’Ucraina con un largo 45-20. Il percorso dell’Italia è proseguito contro Hong Kong, che proprio all’ultimo Mondiale di Milano era riuscito a superare la nostra nazionale. Gli azzurri in ogni caso hanno portato a casa il confronto, imponendosi con un 45-38. Il rendimento dell’Italia è rimasto costante anche in semifinale, dove gli Stati Uniti hanno rimediato una sconfitta con un 45-39. L’Italia in finale ha incrociato il Giappone, superato con meritatamente sul punteggio di 45-41. In Turchia i fiorettisti hanno esultato anche per le prestazioni di Giorgio Avola e Giulio Lombardi, che hanno raccolto un bronzo nell’individuale.
Scherma, l’Italia conquista l’argento nella spada maschile della Coppa del Mondo
Sorride anche il team maschile della spada, che nella prima tappa di Berna ha conquistato la medaglia d’argento. Il quartetto composto da Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara ha esordito con un netto 45-12 contro Macao. Agli ottavi l’Italia ha incrociato nuovamente l’Ucraina, superata 47 a 27. Ai quarti di finale, i campioni del Mondo in carica hanno portato a casa una vittoria molto importante contro l’Egitto, sconfitto 36-32. In semifinale l’Italia si è imposta anche sull’Ungheria, superata con il punteggio di 45-37. Gli azzurri tuttavia sono stati sconfitti in finale dalla Francia, che ha conquistato l’oro grazie ad un 41-37.
La formazione femminile invece non è andata oltre il quinto posto. Nel 43° Trofeo Carroccio organizzato a Legnano, Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santucci hanno esordito con una vittoria. Le azzurre infatti negli ottavi di finale hanno superato il Canada con un 35-25. La formazione guidata da Dario Chiadò però ha subito una sconfitta contro l’Ucraina, entrando di conseguenza nel tabellone dei piazzamenti. Una fase dove l’Italia ha superato prima la Francia e poi la Cina, chiudendo con un quinto posto che dona comunque punti importanti in vista dei Giochi.
Scherma, bronzo per l’Italia nella prova maschile della sciabola. Delusione nel femminile
Anche la sciabola maschile ha esordito nel migliore dei modi in questa Coppa del Mondo. Gli sciabolatori azzurri ad Algeri hanno raccolto il terzo posto, utilissimo anche in chiave olimpica. L’Italia di Nicola Zanotti nella gara a squadre disputata in Algeria si è presentata con Enrico Berrè, Luca Curatoli, Luigi Samele e Michele Gallo. Nel tabellone l’Italia ha subito battuto la Georgia, superata con il punteggio di 45-31. Sfida più tirata invece contro la Germania, eliminata ai quarti di finale di fronte un 45-42. In semifinale tuttavia gli azzurri hanno ceduto contro la Corea del Sud, che ha staccato il pass per la finale per via di un 45-37.
Nella finale utile per il terzo posto però l’Italia si è riscattata, superando l’Ungheria con un 45-33. Un risultato analogo a quello conquistato da Pietro Torre, sciabolatore che ha chiuso al terzo posto nella prova individuale. Delusione invece per l’Italia del femminile, che nella prova a squadre si è presentata con Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile ed Eloisa Passaro. Le azzurre hanno esordito con una vittoria sulla Polonia, superata 45-43 negli ottavi di finale. Ai quarti però l’Italia ha rimediato una sconfitta contro l’Ucraina, che ha vinto con il punteggio di 45-36. Da qui in poi le azzurre non sono più riuscite a rialzarsi, dato che hanno perso nel tabellone dei piazzamenti contro Bulgaria e Giappone.