La gentilezza nei confronti dei bambini non è solo un gesto cortese, ma anche un potente strumento educativo per plasmare il loro sviluppo emotivo e sociale.

I giovani che ricevono gentilezza, crescono in modo più sano e felice. I gesti gentili e i comportamenti altruistici non solo contribuiscono a costruire relazioni interpersonali positive, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella formazione di un senso di comunità.

Questo ambiente favorevole promuove la consapevolezza, la gratitudine e la comprensione, donando ai bambini gli strumenti per affrontare il mondo con compassione e resilienza.

Scendiamo nei dettagli e vediamo in quali modi la gentilezza influenza i bambini.

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Cos’è la gentilezza e come influenza i bambini

Ciò che molte persone non capiscono è che, come qualsiasi altra abilità, la gentilezza deve essere insegnata e praticata, in modo da essere trasmessa ai nostri figli con le parole e con l’esempio.

La gentilezza aiuta i bambini a costruire buoni rapporti con altre persone, ma anche a sviluppare comportamenti positivi e rispettosi.

Ma cos’è la gentilezza? Si tratta di mettere in pratica un comportamento caratterizzato principalmente da generosità, considerazione o cura per gli altri.

Lo si fa senza aspettarsi alcun elogio o ricompensa in cambio. I bambini sono naturalmente gentili e hanno compassione per gli altri.

La gentilezza rende i bambini più felici. Aiuta a ridurre i livelli di stress e migliorare l’autostima. Gli atti di gentilezza attivano l’area gioiosa del cervello e aumentano il benessere. È stato dimostrato che molti bambini tendono ad essere disponibili e altruisti. Ma c’è molto che noi adulti possiamo fare per insegnare e rafforzare questo comportamento.

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Come insegnare ai bambini ad essere gentili

Prenditi il ​​tempo per spiegare la gentilezza ai tuoi figli in termini che capiscono. I bambini dovrebbero anche imparare l’importanza di essere gentili anche quando gli altri non lo sono.

Quindi potresti effettivamente dire: “La gentilezza è come una risata. Contagiosa, quindi trasmettila”.

Ecco sei modi concreti per insegnare la gentilezza ai più piccoli:

  1. Sii tu stesso un buon modello
    I bambini vedono e sentono tutto quello che fai come genitori. Quindi il modo migliore per insegnare loro la gentilezza è essere sempre gentile anche tu. Mostra gentilezza e rendi felici gli altri.
  2. Visualizza la gentilezza
    Create insieme un contenitore per la gentilezza. Questo è un buon modo per i bambini di visualizzare il loro comportamento amichevole. Decora un vasetto vuoto o un vecchio barattolo di marmellata e gettaci dentro una biglia o una moneta ogni volta che i tuoi bambini fanno qualcosa di buono.
  3. Siate gentili insieme
    Cercate insieme eventi di beneficenza locali, visitate regolarmente un vicino anziano o aiutatelo a fare la spesa. E poi chiedigli: perché è stato così bello aiutare?
  4. Aiutali a capire di essere gentili anche con chi non lo è. I bambini spesso hanno difficoltà a capire che non tutti sono gentili e amichevoli. Se senti o vedi cose scortesi da parte di qualcun altro, spiegagli che ciò potrebbe far sentire quella persona in colpa con se stessa. Allora la cosa migliore da fare è aiutarli non reagendo allo stesso modo ma continuando a essere gentili.
  5. Insegna loro ad essere gentili con loro stessi: è importante prendersi del tempo per se stessi. Questo ti fa sentire equilibrato e rilassato e puoi trasmettere questa sensazione agli altri. Come genitore, fai il primo passo e prenditi 30 minuti ogni giorno per ridurre lo stress.
  6. Leggi alcuni libri sulla gentilezza. Ci sono fiabe e favole che trattano il tema della gentilezza in modo a misura di bambino. Ciò consente ai bambini di sperimentare diverse situazioni in cui viene mostrata gentilezza e quindi di svilupparne una migliore comprensione.

In conclusione insegnare la gentilezza ai bambini, con le parole e con l’esempio, è fondamentale per fare in modo che possano vivere in questo mondo in modo inclusivo, empatico e armonioso. La gentilezza, insegnata sia attraverso le parole che con l’esempio, diventa un faro guida nel percorso di crescita dei bambini, plasmando la loro visione del mondo e le interazioni con gli altri.

Promuovendo la gentilezza, non solo si alimenta la capacità di costruire relazioni positive, ma si fornisce anche un antidoto prezioso contro l’egoismo e l’indifferenza.

La gentilezza, quindi, diventa un investimento prezioso per il benessere individuale e collettivo.