Era una partita importante da vincere perché arrivata dopo la brutta batosta casalinga della settimana scorsa contro la Roma capolista e l’ha vinta: Como-Juventus women 0-3, questo è il risultato con cui le bianconere hanno la meglio sulle avversari di turno.
Dunque le ragazze di Joe Montemurro trovano la via della sesta vittoria e riparte per Torino con la convinzione che può fare di più. Nonostante il dominio territoriale ha concesso qualche occasione di troppo alle avversarie infatti il Como poteva anche andare in rete in almeno due occasioni ma l’imprecisione delle sue attaccanti gli ha negato il gol.
Gol che invece realizza la solita Caruso sempre più leader di una squadra che nonostante degli innesti giovani deve ricostruire ma non può permettersi di non vincere. La qualità della rosa dice che è ancora la squadra più completa nonostante la Roma le sta avanti in campionato.
La squadra bianconera dopo la vittoria di questa sera torna seconda scavalcando la Fiorentina e si rimette in corsa per dare la caccia alla squadra scudettata.
Il Como che invece esce sconfitto non può rimproverarsi nulla, gioca bene, tiene testa a livello fisico ad un a grande come la Juventus e termina con gli applausi scroscianti dei propri sostenitori che hanno apprezzato la voglia di mettere in difficoltà una rivale superiore sia tecnicamente che tatticamente.
Como-Juventus women 0-3: sintesi
L’inizio è del Como che 6′ con Baldi cerca di impensierire Peyraud Magnin ma la sua conclusione va alta. Dopo qualche minuto di assestamento però la Juve prende le misure e con Caruso al 12′ tenta di colpire a sorpresa la retroguardia lombarda, dopo essersi creata lo spazio va la tiro ma non prende lo specchio della porta.
Non tarda ad arrivare la rete del vantaggio bianconero: al 18′ Caruso batte il corner e il capitano Salvai con una bella girata mette dentro.
Quando Caruso segna il gol del raddoppio su assist di Cantore l’arbitro annulla per fuorigioco. In un periodo della partita controllato senza pericoli enormi, al 30′ è Nistrom va vicina al gol ma la difesa del Como respinge la palla sul fondo.
Al 41′ la squadra locale con Monnecchi crossa ma la palla assume una traiettoria tale da soprendere l’estremo difensore della Juve, per fortuna della Juve la palla esce di pochissimo. L’ultima conclusione degna di nota da registrare è quella di Beerensteyn. L’attaccante olandese lascia parite un tiro a giro che però finisce oltremisura fuori.
Il secondo tempo si riapre con un Como molto intraprendente che cerca di affacciarsi in più di un’occasione nell’area juventina. La squadra allenata da Bruzzano sembra più convinta dell’avversaria e Bergersen con un colpo di testa pericoloso sfiora il pareggio.
Gol mangiato, gol subito. Caruso si invola da sola da centrocampo verso la porta e dal limite carica il destro che si infila laddove Korenciova non può arrivare. 0-2 e palla al centro.
Dopo il raddoppio prima Garbino al 67esimo e poi Cantore al 68esimo vanno vicine alla terza rete bianconera.
La subentrata Thomas anche ha un paio di occasioni nitide per segnare ma non è precisa nelle sue conclusioni nonostante rimane da sola e senza marcatura.
La gara scivola via verso l’episodio che porta alla terza rete bianconera realizzata dalla francese Thomas che su un tiro di Gama stampatosi sulla traversa insacca di testa su rimpallo. Il cronometro dell’arbitro si ferma dopo 5 minuti di recupero sancendo lo 0-3 finale.
Tabellino
Reti: 18′ Salvai, 63′ Caruso
Arbitro: Calzavara di Varese
Ammonita: 81′ Bergersen
Como Women: Korenciova; Lundorf (71′ Skorvankova), Rizzon, Cox, Cecotti; Hilaj (71′ Arcangeli), Vaitukaityte; Baldi (58′ Bergersen), Karlernas, Monnecchi; Sevenius. A disposizione: Gilardi, Lipman, Masu, Pastrenge, Martinovic, Picchi. Allenatore: Bruzzano
Juventus Women: Peyraud Magnin; Lenzini (83′ Nilden), Salvai, Cascarino, Boattin (83′ Gama); Caruso (75′ Thomas), Gunnarsdottir (50′ Garbino), Grosso; Cantore, Nystrom, Beerensteyn. A disposizione: Aprile, Cafferata, Girelli, Palis, Bellucci. Allenatore: Montemurro