E’ stata una lotta come derby insegna, ma alla fine Lazio e Roma non si fanno male, con la stracittadina che termina 0-0, che poco cambia in termini di classifica. Parte forte la Roma che nei primi dieci minuti di gioco mette sotto la Lazio, riuscendo a trovare anche il gol con Karsdrop, ma il fuorigioco annulla tutto.
Da lì comincia la partita della Lazio che aumenta i giri, rendendosi pericolosa con Luis Alberto al 25‘, ma è il palo a negare la gioia del gol allo spagnolo, che poi a ridosso dello scadere si divora il gol dalla stessa posizione sparando alle stelle.
Nel secondo tempo è una rincorsa continua, senza però riuscire a farsi male, con biancocelesti e giallorossi che al triplice fischio si dividono la posta in palio. Ottime le prove di entrambe le difese, mentre davanti polveri bagnate per gli attacchi. Di seguito le pagelle.
(in collaborazione con Thomas Cardinali)
LAZIO
PROVEDEL 6 – Karsdorp segna ma è in fuorigioco. Per il resto non deve sporcarsi le mani, la Roma davanti non si rende pericolosa.
LAZZARI 6.5 – E’ in forma e si vede. Si spinge in avanti con una continuità impressionante, anche se a volte i compagni non lo servono a dovere. Sempre il solito limite sui cross.
PATRIC 6.5 – Ha davanti due pericoli come Lukaku e Dybala, ma lui non ha paura. Arriva su tutti i palloni, non lascia il tempo di effettuare la giocata a nessun avversario e morde le caviglie come derby chiede. Crescita pazzesca.
ROMAGNOLI 6.5 – Leader difensivo, non lascia uno spazio che sia uno per le sortite offensive della Roma. Annulla qualsiasi pericolo arrivi dalle sue parti. Per poco non trova il suo primo gol al derby con un colpo di testa preciso, ma Rui Patricio gli dice di no.
MARUSIC 6 – Attento sino al cambio. Più preoccupato a coprire al netto di qualche sgroppata in avanti, ma fa il suo dovere. (DAL 80′ HYSAJ S.V.)
GUENDOUZI 6.5 – Sono le sue partite. Non si tira indietro, insegue il pallone in ogni zona di campo e accompagna sempre l’azione. Sta entrando sempre più nei meccanismi di squadra.
CATALDI 6 –Tornato nuovamente titolare nella partita più importante. Non riesce a dare velocità alla manovra, il centrocampo della Roma non gli lascia tempo di ragionare, ma ripulisce parecchi palloni. (DAL 65′ VECINO S.V.) – (DAL 75′ ROVELLA S.V.)
LUIS ALBERTO 6 – Bove non lo molla un secondo, ma nonostante tutto riesce a trovare gli spazi per rendersi pericoloso. Prima è il palo a negargli la gioia del gol dopo una conclusione spettacolare. Ci riprova verso lo scadere da ottima posizione, ma la mira è pessima.
F.ANDERSON 5.5 – Può fare di più ma non si applica. Si potrebbe riassumere così. La tecnica è sempre quella, ma a livello di garra potrebbe fare sempre meglio, ma anche in una partita come il derby non mette la giusta cattiveria. Qualche giocata interessante ma nulla più. (DAL 80 ‘ KAMADA S.V.)
IMMOBILE 6 – Si danna l’anima, si muove su tutto il fronte offensivo per cercare il pertugio giusto. Deve dialogare spesso con i compagni perchè la difesa della Roma lo fa giocare sempre spalle alla porta.
PEDRO 5.5 – Sempre a mille, cerca di dare profondità per far salire i compagni, ma questa volta non riesce ad incidere come già fatto altre volte. (DAL 65′ ISAKSEN 6 – Entra con il piglio giusto, rincorrendo tutto e tutti. Si incaponisce sempre sul sinistro, ma crea grattacapi alla difesa romanista)
All.SARRI 6 – Lascia sfogare la Roma nei primi dieci minuti, poi la squadra prende dominio con il palleggio e la pressione alta. Con un pizzico di precisione e velocità in più forse poteva rendersi più pericoloso, ma ottiene un’ottima risposta da parte della squadra in previsione futura.
ROMA
RUI PATRICIO 6,5 – Torna decisivo blindando la porta della Roma, finalmente porta punti alla squadra.
MANCINI 7 – mai come oggi leader della difesa giallorossa, riesce ad annullare mister 200 gol Immobile con una prestazione maiuscola.
LLORENTE 6,5 – Partita con qualche sbavatura di troppo, ma con un salvataggio miracoloso in area di rigore con una scivolata ha evitato un gol.
NDICKA 6 – Continua a non convincere ne in fase difensiva ne tantomeno in fase di impostazione, partita timida per lui ma riesce comunque a reggere.
KARSDORP 6 – Si fa vedere spesso in avanti sfiorando il gol in tre occasioni nel primo tempo, ma sembrano più mangiati.
CRISTANTE 6,5 – Partita di sostanza in fase di interdizione, si conferma perno imprescindibile del centrocampo romanista.
PAREDES 6 – Partita troppo timida per lui con giocate scolastiche, non verticalizza quasi mai e non riesce a cambiare il gioco come fa di solito.
BOVE 6 – Mette dinamismo e corsa, ma pecca di brillantezza.
SPINAZZOLA 5,5 – Non riesce mai a saltare l’uomo sulla fascia e ad essere pericoloso, forse Zalewski era più in forma.
DYBALA 6,5 – L’unico che prova ad accendere la luce, ma si perde anche lui nella totale assenza di supporto dal centrocampo. Gli unici lampi però sono arrivati da lui.
LUKAKU 6 – Fa quel che può predicando nel deserto dell’attacco giallorosso senza alcun supporto, emblematica la corsa rabbiosa palla al piede nel secondo tempo partendo da centrocampo.
MOURINHO 6 – Con un po’ di precisione sotto porta avrebbe potuto chiudere il primo tempo in vantaggio, ma da la sensazione di non averle volute prendere piuttosto che vincerla.