Le cause perdita sangue dal naso sono moltissime, cambiando da soggetto a soggetto. Sono molti anche i rimedi che si possono adottare per fermare e prevenire questa particoalre manifestazione.

Cause perdita sangue dal naso

La perdita di sangue dal naso, nota anche come epistassi, è un fenomeno comune che può essere causato da diverse condizioni. Comprendere le cause perdita sangue dal naso è fondamentale per adottare misure appropriate di prevenzione e trattamento.

  • Traumi nasali: Lesioni al naso, come colpi o graffi, possono danneggiare i vasi sanguigni, provocando sanguinamenti. Questa è una delle cause più comuni, soprattutto nei bambini che potrebbero essere coinvolti in attività fisiche o giochi.
  • Clima secco: L’aria secca, soprattutto in ambienti riscaldati durante l’inverno, può prosciugare le mucose nasali, rendendole più suscettibili a sanguinamenti. Questo è particolarmente rilevante in regioni con inverni freddi e climi secchi.
  • Infezioni respiratorie: Raffreddori, sinusiti o altre infezioni respiratorie possono irritare le mucose nasali, portando a episodi di epistassi. Le infezioni possono rendere i vasi sanguigni più fragili e suscettibili alle lesioni.

Soggetti colpiti e condizioni continuative

La perdita di sangue dal naso può colpire individui di tutte le età, ma alcune categorie di persone sono più suscettibili.

  • Bambini: I bambini sono spesso più inclini a episodi di epistassi, soprattutto a causa dell’attività fisica intensa, giochi o comportamenti imprevedibili.
  • Anziani: Con l’invecchiamento, i vasi sanguigni nel naso possono diventare più fragili, aumentando il rischio di sanguinamenti.
  • Individui con condizioni mediche: Pazienti con disturbi emorragici, come l’emofilia, o condizioni che colpiscono la coagulazione del sangue, potrebbero essere più propensi a sanguinamenti nasali ricorrenti.

Cosa fare in caso di episodi continuativi

Se questa manifestazione è una condizione persistente, è essenziale adottare alcune misure per gestirla in modo efficace.

  • Consultare un medico: La consulenza medica è fondamentale per identificare la causa sottostante dei sanguinamenti nasali ricorrenti. Un medico sarà in grado di escludere condizioni più gravi e consigliare il trattamento appropriato.
  • Esami di laboratorio: Il medico potrebbe prescrivere esami del sangue per valutare la coagulazione e rilevare eventuali condizioni mediche che contribuiscono ai sanguinamenti.

5 Rimedi per fermare e prevenire la perdita sangue dal naso

  1. Inclinare la testa in avanti: In caso di sanguinamento, inclinare leggermente la testa in avanti per evitare che il sangue scorra nella gola. Questo riduce il rischio di ingoiare il sangue e riduce la sensazione di nausea.
  2. Compressione nasale: Premere delicatamente le narici insieme con le dita per almeno 10-15 minuti. Questo aiuta a bloccare il flusso sanguigno e favorisce la coagulazione. Evitare di inclinare la testa all’indietro, poiché ciò potrebbe far scivolare il sangue nella gola.
  3. Utilizzo di un umidificatore: Mantenere un ambiente domestico umido può prevenire la secchezza delle mucose nasali. L’uso di un umidificatore nelle stanze da letto può essere particolarmente utile, soprattutto durante i mesi invernali.
  4. Applicazione di unguenti nasali: L’applicazione di un sottile strato di unguento nasale può proteggere le mucose e ridurre la possibilità di sanguinamenti. È importante consultare il medico prima di utilizzare qualsiasi prodotto.
  5. Limitare l’utilizzo di sostanze irritanti: Evitare l’esposizione a sostanze irritanti come fumo di sigaretta e inalatori nasali aggressivi. Queste sostanze possono danneggiare le mucose nasali e aumentare il rischio di epistassi.

Quando consultare un medico?

Nonostante l’auto-trattamento, ci sono situazioni in cui è cruciale cercare assistenza medica immediata.

  • Sanguinamento prolungato: Se il sanguinamento persiste per più di 20-30 minuti nonostante i tentativi di arrestarlo, è essenziale consultare immediatamente un medico.
  • Sanguinamenti frequenti: Episodi ricorrenti di epistassi richiedono un’attenzione particolare e una valutazione medica approfondita per identificare la causa sottostante.
  • Condizioni di salute preesistenti: Individui con condizioni mediche preesistenti, come disturbi emorragici, dovrebbero consultare un medico per una gestione mirata.