Loki 2 finale spiegato, con l’avviso che ci saranno spoiler della seconda stagione lanciata recentemente su Dinsey+. L’ultimo episodio della serie tv dedicata al dio dell’inganno Marvel ha lasciato fan e spettatori a bocca aperta e, tra salti temporali e svariate vicissitudini, miste alla forte “botta emotiva” che in molti hanno sentito, non è difficile chiudere la stagione con un senso di confusione e spaesamento.

Qui su Tag24 siamo pronti a rimettere rapidamente in ordine le idee ma, soprattutto, a scoprire che fine farà Loki in futuro nella Marvel, anche considerando le più recenti dichiarazioni rilasciate dallo stesso attore che lo interpreta: l’iconico Tom Hiddleston.

Loki 2 finale spiegato: momento epico tra fantascienza e mitologia norrena

Nell’ultima stagione di Loki abbiamo visto il dio dell’inganno alle prese con i salti temporali e i tentativi di utilizzo del Moltiplicatore di Portata di O.B. e Victor Timely nella speranza di poter rendere il Telaio Temporale sufficientemente stabile a salvare il multiverso.

Svariati tentativi, ragionamenti, lunghissimi periodi di tempo, tuttavia, lo portano ad una conclusione finale che lo renderà non solo il dio norreno che ha sempre desiderato essere, ma anche salvatore di vite che hanno lottato per non rimanere vittime delle regole della TVA.

Arriva ad una difficile decisione, capace tuttavia di rendere il finale epico e leggendario: rompe il Telaio temporale, si lancia nella missione usando i suoi poteri divini, rivitalizza tutte le linee con le loro ramificazioni e ufficialmente si siede sul trono, reggendo tra le mani il tempo, diventando nuovo custode del Telaio. Questo prenderà le forme di Yggdrasil, l’albero del mondo norreno che rappresenta il continuo fluire della vita. Un esito carico di tensione, atmosfera, epicità che per sempre segnerà i risvolti del Marvel Cinematic Universe.

Significato del finale di Loki: il dio dai “gloriosi propositi”

Un significativo finale di stagione che, inevitabilmente, condizionerà tutto l’universo MCU. Adesso da Loki dipende la vera stabilità di tutto il multiverso.

Per arrivare a questo epilogo, il dio dell’inganno ha compiuto un sacrificio: regge il trono, le fila del tempo e siede in eterna solitudine per poter proteggere ogni essere vivente.

Per quanto pensarlo completamente solo e distaccato dai suoi affetti, di fatto corrisponda ad un finale triste, il significato profondo che racchiude il finale rappresenta lo sviluppo e la risoluzione ultima di un personaggio come Loki.

Il dio dell’inganno, infatti, ha sempre vissuto tra il tanto agognato trono, l’invidia nei confronti di suo fratello Thor, l’aspirazione mai risolta verso “gloriosi propositi”.

E se da una parte è questo il titolo della sesta puntata dello show, dall’altra, non si poteva meglio definire il futuro e il culmine dell’evoluzione del personaggio.

Loki, finalmente, è un dio di tutto rispetto, che con il suo eroismo epico fonda la mitologia del tempo e garantisce non soltanto l’ordine e il libero arbitrio, ma anche l’esistenza di miliardi di vite.

Loki che fine fa? La fine di Tom Hiddleston nell’MCU

Tom Hiddleston, interprete di Loki nell’universo Marvel, è stato recentemente ospite al Tonight Show di Jimmy Fallon. In una dichiarazione ha dichiaratamente implicato che lascia il suo ruolo di Loki e che quel finale leggendario rappresenta la chiusura del suo personaggio.

Il viaggio è stato bello e lungo, spiega l’attore. Tuttavia, si è evidentemente chiuso un cerchio:

“Se non l’hai visto, non te lo spoilererò, ma ti dirò una cosa: il cerchio si chiude. È la conclusione della seconda stagione. È anche la conclusione delle stagioni uno e due. È anche la conclusione di 6 film, 12 episodi e 14 anni della mia vita. Avevo 29 anni quando mi hanno scelto per il ruolo, ora ne ho 42. È stato un bel viaggio.”

Di seguito rilasciamo parte dell’intervista del programma con le dichiarazione dell’attore. Lui stesso riflette sulla fine del suo personaggio:

Scopri tutti dettagli della serie disponibile su Disney+. Il primo trailer era uscito lo scorso luglio.