Anche Kaspa si propone nel lungo elenco di progetti crypto che intendono fornire risposte effettivamente performanti in termini di scalabilità. A differenza di altre criptovalute, però, la sua squadra di sviluppatori non ha rinunciato alla sicurezza garantita dal meccanismo di consenso Proof-of-Work, preferendolo al più performante Proof-of-Stake.
Kaspa, infatti, proprio per poterlo mantenere ha adottato il protocollo GhostDAG/PHANTOM, una variante scalabile del Nakamoto Consensus. Per Nakamoto Consensus si intende l’insieme dei vari algoritmi grazie ai quali BTC è in grado di funzionare alla stregua di una rete decentralizzata caratterizzata da un protocollo di comunicazione peer-to-peer, mining per il conio dei nuovi token e la convalida delle transazioni, e una cronologia delle operazioni che avvengono all’interno della catena.
Kaspa: di cosa si tratta?
Kaspa è una blockchain layer 1 basata sul meccanismo Proof-of-Work. Com’è noto, questo algoritmo riesce ad assicurare notevole sicurezza, a scapito di decentralizzazione e scalabilità. Per poter risolvere almeno il problema della rapidità delle transazioni, Kaspa si è affidata al GhostDAG/PHANTOM.
Una scelta non casuale, considerato che a creare tale protocollo è stato Yonatan Sompolinsky che è anche il fondatore di Kaspa. In tal modo diventa possibile processare in contemporanea vari blocchi, facendone un blockDAG (Directed Acyclic Graph). A differenza di quanto avviene nelle blockchain tradizionali, i blocchi sono infatti in grado di coesistere ed essere ordinati nel consenso, invece di dare luogo ad una catena lineare.
Proprio per effetto di questo modus operandi, Kaspa può tenere insieme due esigenze primarie delle blockchain: non solo può elaborare rapidamente le transazioni, ma anche mantenere il noto livello di sicurezza garantito dal meccanismo Proof-of-Work.
Per quanto concerne la tokenomics, l’offerta massima di Kaspa è di 28,7 miliardi di KAS i gettoni nativi della piattaforma. Per cercare di limitare l’impatto ambientale del PoW è anche previsto un dimezzamento delle emissioni che si verifica una volta all’anno mediante riduzioni mensili uniformi.
Come funziona Kaspa
Il funzionamento di Kaspa è reso possibile dal mix tra i seguenti elementi all’interno del suo ecosistema:
- il meccanismo di consenso PoW, che prevede la risoluzione di complessi calcoli tramite macchinari potenti e costosi;
- il protocollo GhostDAG, grazie al quale i blocchi possono essere creati in parallelo;
- tempi di blocco intorno al secondo che rendono possibile una rapida conferma delle transazioni;
- funzionalità aggiuntive, a partire dalla raggiungibilità e il potenziamento dei dati a blocchi, cui aggiunge le prove SPV e il supporto delle sottoreti per le soluzioni layer 2.
Per effetto di questo mix, Kaspa riesce in pratica a risolvere due aspetti del cosiddetto trilemma della blockchain, ovvero la scalabilità e la sicurezza. Resta invece inevasa l’esigenza di decentralizzazione, proprio in considerazione della perdurante presenza di quel Proof-of-Work il quale comporta anche conseguenze non trascurabili in termini ambientali.
Kaspa, quali sono le prospettive
Abbiamo sin qui sottolineato le caratteristiche tecnologiche di Kaspa e cosa si propone il suo piano di sviluppo. Occorre però sottolineare che quanto abbiamo detto potrebbe essere smentito sul piano pratico da un preciso limite delle DAG. Le blockchain incentrate su questa tecnologia, infatti, necessitano di un cero numero di dati e di una continua attività.
Nel caso in cui una di queste condizioni non venisse a realizzarsi, ne potrebbe conseguire addirittura un risultato inverso a quello che Kaspa si propone, ovvero un calo nella capacità di conferma delle transazioni, con un rallentamento molto significativo delle stesse.
Nonostante questa incognita Kaspa ha comunque avuto un notevole successo, tanto da essere al momento al 35° posto nella classifica relativa alla capitalizzazione di mercato. Una posizione frutto di una clamorosa crescita nel corso dell’ultimo anno, che potrebbe proseguire nel prossimo, soprattutto se il quarto halving di Bitcoin dovesse tradursi in una spinta per l’intero settore. In questo caso Kaspa potrebbe esserne tra i principali beneficiari.