Rinviata ancora la ZTL, zona a traffico limitato dell’Isola, quartiere di Milano.
Il Comune infatti avrebbe dovuto installare delle telecamere in grado di regolare il traffico all’interno del quartiere già durante il mese di Ottobre, ora però queste limitazioni entreranno in vigore a partire dal prossimo Giugno.
Durante i prossimi mesi infatti l’amministrazione comunale provvederà a posizionare nei cinque chilometri quadrati di estensione della Ztl le telecamere che dovranno controllare chi entra e chi esce dalla zona.
Milano rinviata la ZTL dell’Isola: le zone e gli orari di attivazione
Le motivazioni di tale decisione da parte del Comune si basano sulla necessità di limitare la quantità sempre maggiore di veicoli che transitano ogni giorno, specialmente nei weekend, in una delle zone della movida più frequentate della città.
Proprio per questi motivi gli occhi elettronici si attiveranno sui varchi del quartiere solo in orario notturno, tra le 19.30 e le 6 del mattino.
Oltre ai residenti, potranno entrare anche, gli agenti e le macchine di polizia, le squadre dei Vigili del Fuoco e le ambulanze. Consentito l’ingresso anche ai veicoli ad emissione zero.
La nuova Ztl prevede l’area pedonale di via Borsieri, specialmente nel tratto compreso tra via Porro Lambertenghi e piazzale Segrino che con i suoi numerosi dehors, ha tutte le carte in regola per diventare un nuovo asse commerciale da poter vivere a piedi. Esclusa poi dal progetto dell’area anche la zona del cavalcavia Bussa e di via Confalonieri.
Sulla decisione di Palazzo Marino senza dubbio ha giocato un ruolo decisivo anche la volontà di restituire nuovi spazi ai cittadini.
Provvedimenti troppo restrittivi
Il gruppo spontaneo dei cittadini dell’Isola pensa però che questi nuovi provvedimenti ideati dall’amministrazione comunale siano in realtà anche troppo restrittivi.
Per questa ragione ha chiesto un incontro pubblico con gli assessorati che si occupano della questione.
Il prossimo incontro si terrà infatti il 21 Novembre con i delegati Arianna Censi (Mobilità) e Marco Granelli (Sicurezza e Polizia locale), oltre che con la presidente del Municipio 9 Anita Pirovano.
I due portavoce del gruppo Antonella Troncone e Alessandra Poltronieri, proprio riguardo all’installazione della ZTL hanno fatto sapere di non essere del tutto contrari, ma solo di aver rilevato alcune problematiche e criticità di cui, prima dell’attivazione, sarebbe meglio discutere in modo da capire come trovare una soluzione che sia in grado di soddisfare tutti.
Sul tavolo poi, non solo la questione del posizionamento delle telecamere, ma anche quello dei parcheggi esterni per i quali l’assessorato ha previsto delle convenzioni.
Al momento però, non si sa ancora nulla sulle strutture individuate.
Per i residenti, infine è importante risolvere soprattutto l’aspetto sociale delle ricadute che la ZTL avrà sugli abitanti del quartiere.
Infatti la zona a traffico limitato potrebbe creare problemi per gli anziani che vivono soli o per i minori che rincasano la sera o ancora per le donne o chiunque viva lontano dalle fermate della metropolitana e che quindi, nella nuova Ztl veda una problematica.
Soluzioni illustrate nel prossimo incontro
La nuova Ztl riguarderà però anche i tantissimi i lavoratori che fanno un orario notturno, proprio nelle ore in cui la zona a traffico limitato sarà attiva.
La problematica su cui si dibatte infatti metterà al centro soprattutto chi ha esigenze particolari come i medici o le guardie notturne o semplicemente i panettieri che avranno di fatto difficoltà a recarsi al lavoro.
Di fatto le domande che i cittadini si pongono sono ancora molte. Ad esempio chi non è residente in zona ma solo dimorante per un determinato periodo ed è in possesso di un’autovettura, come potrà regolamentare la sosta?
Il Municipio di Milano ha però fatto sapere che in questi mesi ha lavorato e sta tuttora lavorando per trovare soluzioni adeguate a tutti questi problemi e che alcune opzioni saranno illustrate proprio nel prossimo incontro di fine Novembre.