Se stai cercando un modo per affrontare le sfide personali, la psicoterapia potrebbe essere la chiave per un cambiamento positivo.
Questo percorso può fornire un sostegno mirato, aiutarti a comprendere meglio te stesso e raggiungere risultati significativi nella gestione dello stress, nelle relazioni interpersonali e nella crescita personale.
Con l’assistenza di uno psicoterapeuta esperto, è possibile intraprendere un viaggio di trasformazione e miglioramento della salute mentale.
Scendiamo nei dettagli e vediamo quando è necessario fare psicoterapia e quali risultati si possono ottenere.
Quando è necessario fare psicoterapia?
La psicoterapia è necessaria quando i pensieri, i sentimenti e il comportamento di una persona portano a un deterioramento della qualità della vita.
Questi effetti nefasti possono scaturire direttamente dai sintomi del disturbo (ad esempio ansia grave ) o dalle conseguenze del disturbo psicologico.
Ad esempio, alcune delle persone colpite non riescono più lavorare, le loro relazioni si interrompono, perdono i contatti sociali e vivono una sorta di inquietudine.
A volte, in alcuni disturbi psicologici, il comportamento deviante delle persone colpite danneggia soprattutto altre persone.
Ad esempio, le persone con disturbo narcisistico di personalità spesso si sentono molto a proprio agioe credono di non aver bisogno di nulla, nemmeno di una terapia.
Se vanno in terapia (ma è molto raro) di solito è perché i familiari li spingono a farlo, perché sono loro che soffrono.
Spesso si va in psicoterapia perché si hanno sintomi fisici. È noto da tempo che corpo e mente lavorano insieme. Le malattie fisiche spesso hanno un impatto sulla psiche e i disturbi mentali sono quasi sempre accompagnati da disturbi fisici.
La psicoterapia è quindi consigliata anche in caso di disturbi psicosomatici, cioè disturbi fisici che hanno in tutto o in parte una causa psicologica.
Soprattutto nel caso di ammalati di cancro, la psicoterapia può aiutare ad affrontare meglio l’enorme stress psicologico che deriva dalla diagnosi e dalla terapia. Questi possono avere un impatto molto negativo sulla qualità della vita, ma anche sul successo della terapia.
I metodi psicoterapeutici sono anche un supporto efficace nella terapia del dolore. L’atteggiamento interiore influenza in modo significativo il modo in cui viene valutato il dolore e la sua gravità.
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Come funziona la psicoterapia?
Non è necessaria la prescrizione del medico di famiglia per avviare la psicoterapia. Puoi contattare direttamente uno studio di psicoterapia senza dover informare il tuo medico di famiglia.
All’inizio della terapia, il paziente espone al terapeuta il problema che sta affrontando. Successivamente, il terapeuta spiega il funzionamento del percorso.
In questa fase iniziale, il paziente ha l’opportunità di valutare il proprio grado di comfort con il terapeuta e di comprendere cosa ci si può aspettare dalla psicoterapia. Nel caso in cui si decida di proseguire, il terapeuta formulerà una diagnosi.
Per effettuare la diagnosi, i terapisti si basano su manuali come il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-V) o la Classificazione internazionale dei disturbi mentali (ICD-10). Utilizzando questionari o interviste standardizzate, il terapeuta identifica il disturbo psicologico del paziente.
Una diagnosi e un trattamento tempestivi migliorano la prognosi dei disturbi mentali. La presenza di disturbi mentali multipli rende solitamente il trattamento più complesso, poiché è necessario affrontare la comorbilità e, a volte, è necessaria la collaborazione di uno psichiatra.
Molte malattie mentali mostrano una comorbilità significativa; questo significa che ci sono contemporanea più disturbi mentali o fisici. Il successo della psicoterapia dipende dalla corretta identificazione e gestione di tali condizioni aggiuntive.
Nel contesto della terapia, è essenziale esplorare i problemi familiari, professionali e/o personali coinvolti nello sviluppo e nel mantenimento del disturbo.
Un modello ampiamente adottato per spiegare le cause è il modello vulnerabilità-stress, che suggerisce che l’interazione sfavorevole di fattori biologici, psicologici e sociali può scatenare malattie mentali.
Sia i geni che l’ambiente sono considerati cruciali in questo processo, con una predisposizione genetica che può aumentare la suscettibilità a malattie mentali. Questa vulnerabilità combinata con lo stress psicologico può portare allo sviluppo di un disturbo, anche in assenza di predisposizione genetica.
La base di ogni terapia è la comunicazione aperta tra paziente e terapeuta, con un rapporto di fiducia fondamentale per ottenere una comprensione approfondita della storia del paziente.
L’obbiettivo della psicoterapia
La riservatezza è prioritaria, e il terapeuta non può condividere informazioni senza il consenso del paziente.
L’obiettivo della psicoterapia è ridurre o eliminare i sintomi del disturbo mentale, migliorando la qualità della vita del paziente.
La durata della terapia varia a seconda della forma terapeutica scelta e del progresso individuale, durando generalmente da diversi mesi ad alcuni anni.
Nei casi più gravi, la combinazione di psicoterapia e farmaci prescritti da uno psichiatra, può essere impiegata per accelerare i risultati, specialmente all’inizio del trattamento.