Tanti anni fa il noto cantautore milanese Eugenio Finardi scrisse una canzone che diceva più o meno: con la radio accesa si può far tutto, pensare, scrivere e soprattutto leggere o cucinare. Se poi il nostro obiettivo è realizzare la ricetta del pane cuciniere queste parole calzano davvero a pennello e ci possono ispirare per dei momenti di vera gioia dietro ai fornelli. 

Allora: questo è un pane al latte, morbido, arioso, soffice. Si tratta del classico prodotto da forno che possiamo utilizzare per dei gustosi panini con gli hamburger, con deliziosi affettati o dolci marmellate. Ma può stare benissimo anche accanto al piatto in attesa di essere divorato sottoforma di immancabile scarpetta. 

Ingredienti e ricetta del pane musichiere

Dal punto di vista della durata il pane musichiere non eccelle rispetto ai fratelli più rustici: meglio consumarlo subito perché secca a breve. Inoltre non è il caso di servirsene per fare bruschette perché non ha la struttura di un pane casereccio

Detto ciò andiamo a vedere gli ingredienti, partendo dal lievitino:

  • 3 g lievito fresco di birra
  • 50 g farina tipo 0 bio macinata a pietra
  • 50 g acqua

Una volta realizzato questo servono:

  • 200 g farina tipo 0 bio macinata a pietra 
  • 70 g latte
  • 8 g sale marino integrale fino
  • 15 g olio evo + q.b. per spennellare
  • 1/2 cucchiaino malto d’orzo in polvere bio

I primi passaggi servono a realizzare il così detto lievitino: per prima cosa far sciogliere  il lievito in acqua tiepida mescolando con una forchetta. Una volta che l’acqua sarà intorbidita in modo omogeneo la si può versare in una ciotola con 50 g di farina. Mescolando si ottiene la pastella. Fatto ciò si copre la ciotola con della pellicola, la si lascia in un posto dove non sia raggiunta da correnti d’aria o possa subire sbalzi di temperatura, e si fa lievitare per circa un’ora e mezza. 

Lavoriamo gli ingredienti

In un’altra ciotola capiente si versano 200 g di farina e poi, a filo, si aggiunge il latte a temperatura ambiente mescolando con un cucchiaio. Una volta che tutto il latte è stato completamente assorbito si copre anche questa ciotola con la pellicola e si lascia lievitare per un’ora e mezza. 

Dopo i canonici novanta minuti si può togliere la pellicola da entrambe le ciotole e versare il contenuto del lievitino dentro all’altra ciotola, aggiungendo anche il malto. Fatto questo si può impastare (a mano o con la planetaria) aggiungendo l’olio a filo e, solo quando questo è finito, aggiungere anche il sale. 

Se l’impasto non diventa bello liscio di può aggiungere poca acqua: l’obiettivo è appunto un composto ben amalgamato, liscio, lucido. Una volta raggiunto questo obiettivo si può chiudere l’impasto a palla e poi posizionarlo in una ciotola già oliata, coprirlo e lasciarlo lievitare. Come sempre l’importante è che l’impasto non prenda freddo. La lievitazione deve durare almeno due ore a temperatura ambiente. Passato questo tempo la ciotola va messa in frigorifero per far sì che l’impasto riposi per una notte intera. 

Il pane musichiere: la ricetta è quasi fatta!

La mattina successiva, dopo aver tolto la ciotola dal frigo, possiamo mettere l’impasto sulla spianatoia già infarinata e dargli due pieghe, a distanza di un quarto d’ora l’una dall’altra. Mentre non viene lavorato l’impasto deve stare sempre coperto perché non prenda freddo. 

Infine, utilizzando il mattarello, si stende l’impasto formando un rettangolo. Bagnatelo con un filo di olio EVO allargando l’olio con un pennello da cucina. Dividetelo poi in due e fate sovrapporre le due sfoglie, quindi piegare ancora a libro e poi coprire e far riposare per altri 15 minuti.

Usando un tarocco si suddivide l’impasto in 6 porzioni: ogni singola porzione va arrotolata e posizionata accanto all’altra sopra una teglia già coperta di carta forno. Copriamo di nuovo con un canovaccio. In questa posizione lo si lascia lievitare ancora per due ore. 

Quindi, una volta portato il forno a 220°, si mette una ciotola d’acqua nel forno oppure si spruzzano le pareti del forno con acqua e si inforna mettendo la teglia in basso. Lasciate cuocere per 10 minuti quindi aprite il forno, spruzzate di nuovo le pareti evitando di bagnare l’impasto, e richiudete abbassando la temperatura a 190°. Lasciate cuocere ancora 20 minuti e la ricetta del pane musichiere è finalmente conclusa. 

E, se avete ancora voglia di impastare, mettetevi alla prova con la ricetta del pane integrale croccante.