Cambia il bonus sugli asili nido a partire dal 1° gennaio 2024 con l’importo che può arrivare fino a 3.600 euro all’anno. Le novità sono contenute nella bozza della legge di Bilancio del prossimo anno. In particolare, per i nati del prossimo anno, scatterà il tetto di 3.600 euro di indennità se in famiglia c’è già un figlio con età non eccedente i dieci anni.

Da verificare, da parte delle famiglie, il proprio Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) che può far differire l’entità del bonus. Inoltre, la domanda dell’indennità per l’asilo nido deve essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario secondo precise modalità e indicazioni da contenere.

Bonus asili nido, ecco come cambia e per chi l’indennità nel 2024: l’importo sale a 3.600 euro

In arrivo il bonus asili nido rivisto per il 2024, con un importo maggiorato che può arrivare a 3.600 euro rispetto ai 3.000 euro del 2023. La misura è stata inclusa nella bozza della legge di Bilancio 2024, attualmente ferma al Senato. Per i nati a partire dal 1° gennaio 2024 l’importo massimo che si può ottenere per il bonus asili nido a favore della famiglia è pari a 3.600 euro.

La cifra spetta ai nuclei che abbiano un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non eccedente i 40.000 euro all’anno e a condizione che, nella famiglia, sia presente un altro figlio che non abbia ancora compiuto i 10 anni di età. Le condizioni sono fissate dall’articolo 35 della nuova legge di Bilancio.

Bonus asili nido 2024, chi lo può ottenere nel prossimo anno?

Nelle previsioni del governo, nel prossimo anno saranno 210mila i bambini che daranno diritto alla propria famiglie di ottenere il nuovo bonus asili nido. L’aumento dell’importo sarà strutturale, quindi anche per i prossimi anni e fino al compimento dei tre anni del bambino. Per il 2024, la legge di Bilancio stanzia in tutto risorse per 240 milioni di euro, da incrementare a 254 milioni di euro per il 2025 e a 300 milioni per il 2026. Ulteriori risorse sono già programmate nella spesa del 2027 (302 milioni di euro), 2028 (304 milioni) e 2029 (306 milioni).

Il bonus asili nido viene erogato per undici mensilità all’anno e la sua fruizione comprende il pagamento della retta degli asili nido, sia pubblici che privati. Oltre a questa formula (fino ai 3 anni del bambino), è possibile pagare altre forme di supporto presso la propria casa per bambini fino a 3 anni di età affetti da patologie croniche gravi. Qui il costo delle rette mensili a seconda delle città.

Importo dell’indennità dei figli per il 2024

Quanto spetti alla famiglia a titolo di bonus asili nido è determinato in relazione all’Isee minorenni che deve essere presentato annualmente. In attesa di maggiori dettagli per il prossimo anno, nel 2023 l’importo massimo dell’indennità è di 3.000 euro se l’Isee non supera i 25.000 euro.

In tal caso, spettano 10 rate da 272,73 euro e l’ultima da 272,70 euro. Per Isee da 25mila a 40mila euro, l’importo del bonus scende a 2.500 euro, pari a 10 rate da 227,27 euro e l’ultima da 227,30 euro; se si superano i 40mila euro di Isee si ottiene un bonus di 1.500 euro, pari a 10 rate da 136,37 euro e l’ultima da 136,30 euro.

Tale importo spetta anche se la famiglia non presenta l’Isee minorenni o in caso di omissioni e difformità delle informazioni sui redditi e patrimoni della famiglia. Il bonus asili nido spetta anche se già si percepisce l’assegno unico per i figli.

Come presentare domanda?

Infine, per la domanda del bonus è necessario presentarla all’asilo nido frequentato dal bambino a pagamento delle rette dal genitore o dall’affidatario. Nella domanda deve essere indicato il numero delle mensilità relativa alla copertura del bonus, fino a un tetto di undici mensilità.