L’Italia si è qualificata per la finale della Billie Jean King Cup. Dopo il successo di Trevisan è risultata decisiva la vittoria di Jasmine Paolini, che ha superato Tamara Zidansek in tre set.

Billie Jean King Cup, l’Italia è in finale: decisiva Jasmine Paolini

L’Italia ha conquistato la finale della Billie Jean King Cup grazie al successo di Jasmine Paolini. L’azzurra ha superato Tamara Zidansek in tre set, ipotecando la vittoria della nostra nazionale contro la Slovenia. L’Italia infatti era riuscita a vincere anche nel primo singolare, dove Martina Trevisan ha superato senza problemi Kaja Juvan. Le azzurre dopo dieci anni hanno centrato la finale della manifestazione, che si terrà nella giornata di domani sempre all’Estadio de la Cartuja di Siviglia. Un impianto che ospiterà la nazionale italiana oltre alla vincente di Repubblica Ceca-Canada, in programma sempre oggi.

L’Italia sul cemento spagnolo ha conquistato la sesta finale di sempre nella Billie Jean King Cup. Le azzurre si sono imposte in quattro occasioni, trionfando per la prima volta nel 2006 contro il Belgio. L’Italia tuttavia ha conquistato la finale anche l’anno dopo, trovando però la sconfitta contro la Russia. Nel 2009 e nel 2010 la nazionale italiana è tornata al successo, battendo in entrambi i casa gli Stati Uniti. Nel 2013, infine, l’Italia si è presa una rivincita contro la Russia mettendo in bacheca il trofeo per la quarta volta.

Billie Jean King Cup, l’Italia punta al quinto successo nella competizione

L’Italia in caso di successo raggiungerebbe proprio la Russia e la Spagna, entrambe a quota cinque nell’albo d’oro. L’ultimo successo delle russe risale alla stagione 2020-2021 mentre le spagnole non centrano un successo dal 1998. Discorso diverso per la Repubblica Ceca, che in caso di successo sul Canada potrebbe giocare la finalissima per la tredicesima volta in assoluto. Le ceche hanno vinto ben undici volte su dodici, risultato le più vincenti di sempre dopo le americane (18). Per il Canada invece sarebbe la prima partecipazione assoluta nell’ultimo match della Billie Jean King Cup.

Paolini sul campo di Siviglia ha superato per la seconda volta in carriera Zidansek, affrontata soltanto nel 2019 prima di oggi. L’azzurra quattro anni fa si è imposta nel primo match del WTA di Guangzhou, raccogliendo un successo in rimonta. Sul cemento spagnolo Paolini ha vinto il primo set in trentasei minuti, superando la Zidansek con il punteggio di 6-2. La slovena ha pagato ben tre servizi persi, a fronte di un solo errore in battuta di Paolini. L’azzurra nel corso dell’ottavo game si è imposta al secondo set point, dopo un primo tentativo neutralizzato da Zidansek.

Billie Jean King Cup, Paolini supera Zidansek: è la seconda vittoria in carriera contro la slovena

In apertura di secondo set Paolini ha pagato ben due errori di fila al servizio, concedendo un vantaggio importante alla propria avversaria. L’azzurra ha sprecato una grande occasione, visto che nel secondo game era riuscita ad imporsi in ricezione dopo il passo falso commesso al primo in battuta. Il confronto è proseguito senza sbavature da parte di entrambe le giocatrici, una situazione tutta a vantaggio di Zidansek. Nel decimo e ultimo game Paolini ha annullato un primo set point, cedendo tuttavia di fronte al secondo utile per l’1-1.

L’inizio dell’ultimo terzo di gara è stato un vero e proprio incubo per Paolini, che ha perso per la seconda volta consecutiva il servizio al primo game. L’azzurra nel gioco successivo si è portata sul 40-0, subendo però una clamorosa rimonta di Zidansek. La slovena dopo aver pareggiato i conti ha annullato altri due break, riuscendo ad imporsi al deuce. La giocatrice toscana tuttavia è riuscita a recuperare al quarto gioco, imponendosi in ricezione e sfruttando un solo break. Una situazione analoga a quella maturata nell’ottavo game, dove Paolini si è portata sul 5-3 avvicinandosi sempre di più alla qualificazione. E proprio quest’ultima è arrivata nel nono e ultimo game, dove Paolini ha ufficializzato la propria vittoria grazie all’unico match point di giornata.