Ancora ventiquattro ore e poi sarà Lazio-Roma, e Stephen Makinwa torna indietro con la memoria: “La tensione si sente settimane prima, il derby è qualcosa di unico“. Per l’ex attaccante biancoceleste ad oggi è carico di tensione. Da una parte Sarri, dall’altra Mourinho, e due squadre alla ricerca dei tre punti che funzionerebbero da benzina per i prossimi impegni.
La Lazio è reduce dall’importantissima vittoria in Champions League per 1-0 contro il Feyenoord, mentre la Roma si lecca le ferite dopo la pesante sconfitta per 2-0 contro lo Slavia Praga in Europa League. Ecco perchè il derby, ad oggi, diventa uno spartiacque importante per le capitoline, con Makinwa che in esclusiva a Tag24 ha dato la sua personale lettura della stracittadina di domani.
Lazio-Roma, Makinwa è sicuro: “Sarà un bel derby”
Ci sono partite che si preparano da sole. Il derby è una di queste, se non l’unica. Ecco perchè pensare troppo a come arrivarci potrebbe essere deleterio, l’importante è mantenere la giusta concentrazione. Al netto di come Lazio e Roma arrivano all’appuntamento, che per Stephen Makinwa conta relativamente.
Come arrivano al derby le due squadre?
“Con due situazioni diametralmente opposte. La vittoria della Lazio contro il Feyenoord permette di avere un vantaggio morale, la squadra può arrivare un po’ più serena rispetto ad una Roma sconfitta contro lo Slavia Praga, e che quindi arriva alla stracittadina forse un po’ più agitata, anche se potrebbe fare l’effetto contrario, arrivare con meno pressioni. Sarà un bel derby”.
Meglio arrivarci da favoriti o sfavoriti?
“Il derby è derby. Non importa come arrivi, è una partita unica e devi dare il 120 %. Quando lo giocavo io spesso arrivavamo sfavoriti, ma molte volte lo abbiamo vinto. Non penso che quindi conti molto come ci arrivi, l’importante è l’obiettivo, ovvero vincere la partita”.
Come si prepara?
“Attraverso la testa. Non è un discorso di chi sta meglio o peggio, ma mentale. Chi riesce a mantenere il giusto equilibrio mentale ha più possibilità di poter fare bene, forse per questo arrivare svantaggiato forse è meglio, così mentalmente sei pronto per una battaglia. Ma alla fine parte tutto da lì, dalla testa, al netto del fatto che tatticamente devi essere impeccabile”.
Lazio-Roma, sfida tra maestri
Non solo una sfida tra 22 calciatori in campo, anche le panchine hanno da dire la loro. Da una parte Sarri, dall’altra Mourinho. Già non se le sono mandate a dire, hanno già caricato a loro modo il derby. “Sono due allenatori fantastici” sottolinea Makinwa.
Lavorerà meglio nella testa dei propri ragazzi Sarri o Mourinho?
“Tutti e due sono maestri in queste cose, penso che entrambi lavoreranno nella testa dei loro giocatori in maniera impeccabile. Alla fine dei 90 minuti sarà il campo a dirci chi lo avrà fatto meglio”.
Chi la decide?
“Bella domanda. Per la Lazio penso Immobile, ha sempre fatto bene nei derby e può lasciare il segno anche questa volta”.
Il derby vinto potrà essere la benzina giusta per fare bene in campionato?
“Sicuramente. Chi lo vince riuscirà a trovare una spinta ulteriore, si sentirà più sciolto in attesa poi di rigiocare il match di ritorno. Ti senti più tranquillo, la tua tifoseria è felice, cambia molto se riesci a vincere un derby. Se la Lazio dovesse riuscirci sicuramente affronterebbe il campionato più serenamente”.