Cosa sono e come funzionano le clausole vessatorie nell’RC Auto? Facciamo chiarezza.
Il comparto assicurativo è una giungla che vede periti, agenti assicurativi, assicurati contro le clausole vessatorie che vengono aggiunte al contratto assicurativo. Assoutenti, l’associazione dei consumatori, chiede all’esecutivo un intervento volto a tutelare le parti. Cosa sono esattamente le clausole vessatorie nel RC Auto?
Scopriamo in questa guida cosa sono e come funzionano le clausole vessatorie RC Auto. Facciamo chiarezza.
RC Auto: cosa sono le clausole vessatorie?
In ogni tipologia di contratto, tra cui l’RC Auto, sono inserite le clausole contrattuali. In caso di sinistro, se l’auto è guidata da una persona senza patente di guida, sono previste le clausole di esclusione dalla garanzia assicurativa. Le clausole vessatorie inserite in un qualsiasi contratto, tra cui all’interno di una polizza assicurativa RC Auto, prevedono uno squilibrio di obblighi e di diritti a danno di una parte ed a favore di un’altra parte. Sono clausole vessatorie quelle che limitano i diritti dell’assicurato, il quale è considerato parte debole della polizza assicurativa.
In altre parole, sono considerate vessatorie le clausole che:
“malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto”.
Una clausola vessatoria inserita in un contratto sottoscritto da un consumatore rimane valida (cfr. articolo 33 del Codice del consumo).
RC Auto, quali sono le clausole vessatorie?
Un esempio di clausola vessatoria inserita nell’RC Auto è l’imposizione del rinnovo della polizza auto. Il contratto RC Auto ha durata pari a 12 mesi, si risolve automaticamente alla scadenza naturale e non può essere rinnovato.
Altra clausola vessatoria contestata da Assoutenti è l’obbligo di riparazione presso le carrozzerie convenzionate. Le associazioni di periti, agenti e carrozzieri ritengono che le imprese assicurative non rispettano il dettato dell’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni private, che prevede il diritto di avvalersi di carrozzieri e meccanici di fiducia a favore dell’assicurato. Questa tipologia di clausola vessatoria cagiona danni al carrozziere e all’automobilista assicurato.
Nel caso in cui l’assicurato accetti la carrozzeria convenzionata, la compagnia assicurativa concede una scontistica annuale sull’RC Auto, rimborsa integralmente il danno e paga le riparazioni. Tale pratica è considerata svantaggiosa quando risarcisce l’assicurato di un importo inferiore se si decide di rivolgersi alla carrozzeria di fiducia e va a penalizzare i carrozzieri, che sono esclusi dalla rete delle compagnie assicurative.
La clausola del risarcimento specifico è valida solo nel caso in cui la compagnia assicurativa garantisca la qualità del lavoro espletato e nel caso in cui il cliente ha sottoscritto la polizza auto consapevolmente.
Le proteste delle carrozzerie e dei consumatori
La pratica di costringere l’assicurato di riparare un veicolo danneggiato dai servizi convenzionati è una clausola vessatoria ed illegale vietata da tutte le normative nazionali.
Nelle polizze assicurative continuano ad essere introdotte clausole che vanno a limitare e ad escludere il risarcimento per chi non si rivolge al riparatore convenzionato con la compagnia assicurativa mediante penalizzazioni indennitarie.