Mutuo a tasso fisso o a tasso variabile? Scopriamo quali sono le caratteristiche, i vantaggi e quali sono gli svantaggi.

Dopo i continui rialzi dei tassi d’interesse stabiliti dalla Banca Centrale Europa (BCE) molti si chiedono se sia meglio richiedere un mutuo a tasso fisso o un mutuo a tasso variabile. Il progressivo incremento dei tassi di interesse avviato a luglio dello scorso anno dalla BCE obbliga a fare delle valutazioni accurate per stabilire quale finanziamento conviene di più.

Scopriamo in questa guida quale tipologia di mutuo scegliere: meglio a tasso fisso o a tasso variabile? Facciamo chiarezza.

Mutuo a tasso fisso o a tasso variabile: quali sono le caratteristiche?

I cambiamenti della politica monetaria voluti dalla Banca Centrale Europea ci mettono di fronte a scelte molto difficili in merito alla tipologia di mutuo da accendere per acquistare un immobile. Quale conviene di più tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile?

Se fino a qualche tempo fa il problema non si poneva, il mutuo a tasso variabile era molto più vantaggioso del mutuo a tasso fisso. Con la revisione in aumento dei tassi di interesse dal mese di luglio 2022, le circostanze sono del tutto cambiate. Fino a luglio 2022 era conveniente scegliere un mutuo a tasso variabile, e oggi?

Con il mutuo a tasso fisso le rate non subiscono variazioni nel corso del piano di ammortamento: l’importo degli interessi dipende dal tasso vigente al momento della sottoscrizione del contratto del mutuo. Nel caso in cui si opti per il contratto di mutuo a tasso variabile, il parametro di riferimento è legato al trend del costo del denaro per gli istituti di credito, che può subire oscillazioni imprevedibili.

Il rischio di subire un incremento della rata del mutuo è maggiore in quanto non è facile fare previsioni certe tra 10, 15 e 20 anni. Nell’ultimo decennio i tassi di interesse sono stati stabili e bassi, per questo il mutuo a tasso variabile era la soluzione prediletta dagli italiani. Il mutuo a tasso variabile è molto più rischioso di quello a tasso fisso.

Mutuo a tasso fisso: quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

La scelta del mutuo a tasso fisso è la scelta più consigliata e prediletta per coloro che non desiderano avere preoccupazioni per la variazione dei saggi di interesse, che possono essere oggetto di incremento o di riduzione. Nel corso degli ultimi mesi il mutuo a tasso fisso è diventata la soluzione preferita da molti italiani: secondo i dati delle banche c’è una prevalenza dei mutui a tasso fisso, sia per i nuovi sia per quelli oggetto di surroga.

La rata ed il tasso d’interesse del mutuo a tasso fisso rimangono invariati per tutta la durata contrattuale ed è possibile pianificare il proprio impegno mensile con certezza. Stabilendo l’importo delle rate mensili del mutuo, si ha il vantaggio di vivere con serenità per tutta la durata del finanziamento, proteggendosi da eventuali rialzi dei saggi d’interesse. Se nel corso del tempo i tassi d’interesse dovessero scendere, il mutuo a tasso fisso non consentirebbe di approfittarne, godendo di una diminuzione della rata da rimborsare alla banca mutuante.