Cosa sono i missili Yakhont? Si tratta di un’arma da crociera supersonica anti-nave usata da molto tempo in Russia, anche durante l’Unione Sovietica, che negli anni è stata aggiornata e modernizzata.
Mosca ha infatti utilizzato questo potente missile anche nella recente guerra contro l’Ucraina per bombardare i sistemi di difesa di Kiev.
Ora questo sistema missilistico potrebbe venire utilizzato dai miliziani sciiti di Hezbollah che minacciano di colpire anche la flotta statunitense accusata di aver intercettato alcuni missili in arrivo dal Libano e dal Yemen lo scorso Ottobre, aumentando così la grandezza del conflitto tra Israele e Hamas.
Cosa sono i missili Yakhont: come sono fatti
Yakhont viene anche chiamato P-800 Oniks come il nome del suo sistema e fa parte della Federazione Russa.
Tra le sue particolarità vi è l’utilizzo di un seeker, ovvero un radar attivo o passivo a doppia frequenza.
Il sistema Yakhont può essere lanciato da unità navali oppure da sistemi di lancio su ruote e per questo è forte sia via mare che via terra.
Il sistema antinave è formato oltre che dal missile anche dal suo contenitore o lanciatore e da un altro sistema che ha l’obiettivo di controllare il fuoco.
Il missile è molto simile a quello del P-700 Granit, anche se presenta alcune differenze strutturali.
Yakhont infatti ha un rapporto lunghezza e diametro molto più elevato, una diversa configurazione delle ali, oltre che una diversa disposizione del booster e della calotta protettiva della punta.
Il missile ha una testata perforante da 200 kg e la sua detonazione avviene poco dopo l’impatto per consentire alla testata di penetrare con precisione nello scafo del bersaglio e aumentare così la sua capacità distruttiva. In totale ha una gittata di circa 300 chilometri.
I danni causati dal lancio di questo missile variano da una possibilità di frammentazione, causati dall’esplosione, ad effetti anche incendiari.
Come funzionano
Per capire cosa sono i missili Yakhont è importante anche conoscere anche come funzionano.
L’arma di origine russa grazie all’uso di un radar che può essere attivo o passivo e solitamente è a doppia frequenza.
La portata minima di rilevamento di un bersaglio di dimensioni non specificate è indicata come superiore a 50 km, ovvero 27 miglia basandosi su navi di dimensioni simili ad un incrociatore, rilevabili fino a 75 km di distanza.
L’arma utilizza due sistemi di controllo principali. Il primo viene usato in tutte le fasi di volo e si trova all’estremità del corpo principale dove comprende ben quattro attuatori e quattro alette di controllo. Il secondo invece si attiva solo nella fase di spinta e si trova nella parte posteriore del missile.
Il sistema si basa inoltre su un autopilota, un tipo di navigazione inerziale (INS) e un radioaltimetro. Questi vengono attivati in combinazione tra loro nelle prime fasi del volo, mentre il radar entra in azione solo nella fase terminale.
Il sistema di guida è composto anche un computer digitale che monitora le corrette funzioni delle parti del missile.
Il missile può avere due diversi profili di volo: il primo lo-lo-lo oppure il secondo lo-high-lo.
Nella prima modalità, il missile sale inizialmente fino all’esaurimento del booster e poco dopo scende a bassa quota navigando verso il bersaglio. In questa fase non è noto quando il radar si accenda e se parta in modalità passiva o attiva.
Nell’opzione di volo lo-high-lo, il missile raggiunge una quota di volo di 14 km e poi scende in prossimità del bersaglio da colpire. Nel momento della discesa il seeker si accende, scansiona l’area del bersaglio e lo individua passando immediatamente le informazioni al sistema di guida.
La versione costiera
Esiste infine il Bastion una versione costiera del missile P-800 Oniks.
In questo modo l’arma resta un missile navale ma che può essere impiegato anche da terra. La particolarità del Bastion è che rispetto ad altri missili navali si può colpire anche da terra.
Il gruppo di miliziani sciiti di Hezbollah infatti non avendo disponibilità di navi lancia questi missili da una unità mobile su ruote e grazie alla loro potenza possono essere ugualmente dannosi.