La cirrosi epatica è una condizione cronica che colpisce il fegato, caratterizzata dalla cicatrizzazione del tessuto epatico sano.
Ma è curabile? La sua curabilità dipende da vari fattori, inclusi lo stadio in cui viene diagnosticata e l’efficacia del trattamento.
La malattia può manifestarsi con sintomi quali affaticamento, ittero, gonfiore addominale e perdita di peso. Le cause principali della cirrosi epatica includono l’abuso cronico di alcol, l’epatite virale e le malattie del fegato grasso.
Scopriamo i dettagli sui sintomi, le cause e le possibili complicanze di questa condizione epatica, cercando di comprendere se la cirrosi epatica è curabile.
Cos’è la cirrosi epatica?
Nella cirrosi epatica il fegato è così gravemente danneggiato che non funziona più correttamente.
Se trattate troppo tardi, diverse malattie del fegato possono portare alla cirrosi epatica. È l’infiammazione permanente causata da queste malattie provoca la morte di una parte sempre maggiore del tessuto sano ed elastico del fegato. Fino al punto che non riesce più a riprendersi.
Le parti distrutte dell’organo vengono sostituite, con il tempo, da tessuto connettivo, che provoca cicatrici. Gli esperti la chiamano fibrosi epatica.
Prima si inizia il trattamento, più è possibile salvare il tessuto epatico sano e prevenire la cirrosi. Se il fegato è già gravemente danneggiato, non vi è più alcuna possibilità che possa rigenerarsi e svolgere nuovamente pienamente il suo compito.
La cirrosi epatica è curabile?
No, la cirrosi epatica non è curabile, nel senso che non può guarire. Ma può essere trattata.
La terapia mira principalmente a proteggere dal declino le restanti parti funzionali del tessuto epatico. Per fare ciò bisogna fare una diagnosi, stabilire la causa della cirrosi e trattarla il più rapidamente possibile.
I pazienti la cui causa scatenante è stata un’infezione cronica da virus dell’epatite di solito ricevono alcuni farmaci che prendono di mira i virus.
Se la causa della cirrosi, invece, è la dipendenza da alcol, i soggetti devono sottoporsi ad astinenza totale da alcol e sottoporsi ad alcune misure psicoterapeutiche per superare la dipendenza.
Quali sono le complicanze della cirrosi epatica?
Il trattamento della cirrosi include anche misure per prevenire complicazioni fatali; sì perché la cirrosi epatica può essere anche mortale.
Soprattutto nei casi avanzati, può verificarsi sanguinamento dalle vene varicose nell’esofago o nello stomaco (sanguinamento da varici). Un’altra conseguenza pericolosa per la vita della cirrosi è un grande accumulo di liquido nella cavità addominale, chiamato anche ascite. In caso di tali complicazioni, i medici parlano di cirrosi epatica scompensata.
Le possibilità di sopravvivenza negli anni successivi alla diagnosi dipendono in gran parte da quanto tessuto sano del fegato la terapia può salvare e da quanto bene protegge da conseguenze pericolose, ad esempio dallo scompenso.
Cirrosi epatica: quando è possibile il trapianto?
La cirrosi epatica non può essere curata, almeno non nel senso che non può guarire. Solo in un caso esiste una possibilità di guarigione, nel caso di trapianto di fegato.
La persona malata riceve solitamente il fegato di una persona deceduta che in vita ha accettato la donazione di organi. Meno comune è la cosiddetta donazione di fegato da vivente, nella quale la persona malata riceve una donazione di parte del fegato di una persona sana.
Il trapianto dà a molte delle persone colpite da questa malattia, decenni di vita aggiuntiva. Tuttavia, questa opzione non è disponibile per tutte le persone affette da cirrosi epatica perché non sono disponibili abbastanza organi da donatori.
In conclusione possiamo affermare che la cirrosi epatica è una patologia seria che richiede una valutazione medica accurata. La sua curabilità dipende da vari fattori, inclusi il tempestivo riconoscimento della malattia e l’adozione di adeguate misure terapeutiche.
La prevenzione riveste un ruolo fondamentale, specialmente nel controllo delle cause più comuni come l’abuso di alcol e le infezioni epatiche. Riconoscere precocemente i sintomi e adottare uno stile di vita sano possono contribuire a migliorare le prospettive di trattamento e a prevenire complicanze gravi.