Paura nella notte a Viterbo: attorno all’una si è verificata un’esplosione in un centro migranti a San Lorenzo Nuovo, località alle porte della città. Una palazzina adibita all’accoglienza di persone straniere è crollata per motivi ancora da verificare. Il bilancio, al momento è di 12 feriti. Tra questi 4 sono in gravi condizioni e ci sarebbero anche minori.

Viterbo, esplosione in centro migranti: la dinamica

La dinamica esatta è al vaglio dei carabinieri. Per ora sappiamo che nella provincia di Viterbo c’è stata una violente esplosione in un centro migranti. La struttura a due piani, situata a San Lorenzo Nuovo, è stata colpita da una deflagrazione prima e da un crollo a seguire.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del fuoco, allertati con una chiamata. Erano circa trenta le persone presenti nell’edificio quando è avvenuto il crollo. 12 di queste sono rimaste ferite.

I soccorritori, non appena sono arrivati sul luogo, hanno capito la gravità della situazione. Si sono subito dati da fare. Così hanno portato in salvo le persone all’interno della palazzina adibita a centro accoglienza di migranti a San Lorenzo Nuovo, nel Viterbese. Si sta scavando sotto le macerie per eventuali altri presenze.

Quattro delle 12 persone rimaste ferite, secondo quanto si apprende dalle prime informazioni sul caso, sono in gravi condizioni. I soccorritori giunti nella palazzina hanno prestato i primi soccorsi e poi hanno proceduto con gli spostamenti in pronto soccorso.

Le 4 persone che risultavano essere in gravi condizioni sono state portate d’urgenza, in codice rosso, in ospedale. Tra i feriti ci sarebbero anche minori. L’edificio infatti era dedicato, nello specifico, all’accoglienza di nuclei familiari. All’interno vi erano circa 30 persone.

Viterbo, esplosione nel centro migranti: che cos’è successo?

Come anticipavamo prima, la dinamica esatta di quanto accaduto a San Lorenzo Nuovo, nel Viterbese, non è ancora chiara. Ci stanno lavorando gli esperti. Essi stanno cercando di ricostruire esattamente cosa è avvenuto nella notte tra ieri, venerdì 10 novembre 2023 e oggi, sabato 11. L’esplosione nel centro accoglienza migranti si è verificata attorno all’una.

Secondo ciò che si apprende, la Prefettura di Viterbo, proprio stanotte, avrebbe già riunito il Coc, il Centro operativo comunale per la gestione dell’emergenza. I feriti nel frattempo sono stati portati in ospedali diversi a Viterbo e provincia.

I soccorsi sono stati immediati. Sono giunti sul luogo dell’esplosione e del successivo crollo anche i membri della Protezione Civile di San Lorenzo Nuovo, i Vigili del fuoco di Gradoli e Viterbo. Le ambulanze, come riporta la stampa locale oggi, sono giunta anche da Bolsena, Acquapendente Montefiascone. Gli aiuti sarebbero arrivati da tutto il Lazio e anche dall’Umbria.

Il sindaco: “Forse una fuga di gas”

Nelle prime ore della mattina di oggi, sabato 11 novembre 2023, Massimo Bambini, il sindaco di San Lorenzo Nuovo, Comune in provincia di Viterbo, nel Lazio, ha rilasciato una breve dichiarazione ai microfoni dell’agenzia di stampa Adnkronos. Il primo cittadino ha affermato che l’esplosione di questa notte probabilmente è legata ad una fuga di gas.

Ecco le parole di Massimo Bambini:

C’è stata un’esplosione, forse per una fuga di gas, ma sarà l’inchiesta a chiarire le cause esatte di quanto avvenuto.

Come ha riferito oggi il sindaco del Comune nel Viterbese, le cause sono ancora da chiarire. Gli esperti e gli investigatori sono già al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica e capire come mai si è verificata l’esplosione nella palazzina adibita a centro di accoglienza migranti.

Per il momento il bilancio è di 12 feriti, di cui 4 gravi. Fortunatamente, ad ora, non sembrano essere morti. Tuttavia i numeri potrebbero cambiare nelle prossime ore.

L’esplosione di ieri a Pordenone

Proprio ieri, intorno alle 8 di mattina, si è verificato qualcosa di simile a Pordenone. Nel quartiere periferico di Rorai Grande, in un’abitazione di via Planton, una bombola di gas è scoppiata per motivi ancora da verificare. Ha causato il ferimento di 4 persone, di cui una in modo grave.

Ad essere colpiti sarebbero stati 4 cittadini pakistani che abitano nell’abitazione in cui si è verificata l’esplosione. Anche in questo caso, per ora, non sappiamo come mai la bombola sia scoppiata e quali siano le cause.

In realtà, spesso sentiamo parlare di bombole di gas che esplodono in abitazioni private, portando feriti o addirittura morti. A settembre scorso, ad esempio, una giovane di 19 anni era giunta in ospedale in condizioni particolarmente critiche dopo che si era verificata un’esplosione a Rende, in provincia di Cosenza.