Il calendario per le qualificazioni ad Euro 24 mette di fronte alla nostra nazionale due impegni decisivi per poter approdare alla fase finale del torneo continentale pertanto il CT Spalletti ha diramato l’elenco dei convocati per la Macedonia del Nord e l’Ucraina.
Dunque da quando mister Luciano Spalletti è stato insignito del titolo di CT ha guidato gli azzurri come il suo solito stile gli impone. Tatticamente sembrava non aver cambiato nulla perché il 4-3-3 era il modulo congeniale anche del suo predecessore ed invece gli ha dato un altro tipo di impostazione basato su un gioco fatto di fraseggi veloci e verticalizzazioni continue.
Ad oggi il CT e i suoi ragazzi hanno davanti a loro due strade, quella della qualificazione diretta attraverso il secondo posto del proprio girone nel caso in cui dovessero ottenere almeno 4 punti nelle due partite contro Macedonia del Nord e Ucraina o quella dei play off se dovessero piazzarsi dal terzo posto in poi.
Perché i playoff? L’Italia campione d’Europa in carica è una delle vincitrici dei gironi appartenente alla lega A di Nations League, pertanto può tentare di qualificarsi anche attraverso uno spareggio.
Questa ipotesi però dopo le due esperienze negative passate che ci hanno indotto a guardare da casa due mondiali sarebbe meglio non considerarla.
Sarebbe opportuno che la rosa di calciatori chiamata a rispondere alle convocazioni conquisti un posto per la fase finale dell’Europeo che si giocherà in Germania l’estate prossima dalla porta principale del secondo posto del girone dal momento in cui il primo ormai è roba che riguarda solo l’Inghilterra.
Italia, i convocati di Spalletti per Macedonia e Ucraina
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Totthenam).
Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Alessandro Buongiorno (Torino), Davide Calabria (Milan), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Rafael Toloi (Atalanta).
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Andrea Colpani (Monza), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Manuel Locatelli (Juventus).
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Moise Kean (Juventus), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (Atalanta), Nicolò Zaniolo (Aston Villa).
Le due novità: Andre Colpani e Andrea Cambiaso
Tra i 29 convocati ci sono due giocatori che non hanno mai vestito l’azzurro della nazionale maggiore: Andrea Colpani e Andrea Cambiaso rispettivamente centrocampista del Monza e difensore della Juventus.
I due giocatori da inizio campionato si sono messi in mostra e non hanno sbagliato una partita, le loro prestazioni finora sono state all’altezza e per il piacere dei loro allenatori ma soprattutto per il CT Spalletti che ha deciso di dare loro una chance non hanno disatteso le aspettative che in molti riponevano in loro.
Si diceva un gran bene dei due e alla fine sono usciti alla grande facendosi apprezzare e guadagnandosi la meritata occasione della vita, quella di vestire da professionisti la maglia della nazionale italiana.
L’assenza di Ciro Immobile e i ritorni di Buongiorno, Toloi, Jorginho e Calabria
Della lista dei 29 convocati non fa parte Ciro Immobile, un’assenza che mediaticamente pesa come un macigno (che verrà messo in risalto in queste ore di vigilia del derby capitolino) ma che tuttavia non sorprende più di tanto.
Fanno invece il loro ritorno Buongiorno, Toloi e Jorginho dopo le Finals di Nations League della scorsa estate. Ad indossare di nuovo la casacca della nazionale il capitano del Milan Davide Calabria che anche in Champions contro il Psg ha performato in moda tale da meritarsi una chiamata da Spalletti.