Maurizio Landini contro Salvini parla del diritto di sciopero. Il segretario generale della CGIL commenta aspramente le più recenti dichiarazioni di Salvini sullo sciopero dei trasporti del 17 novembre e approfondisce il tema del diritto durante l’intervista.

Oggi, 10 novembre 2023, siamo nella sede romana del Movimento 5 Stelle e il segretario si esprime negativamente anche riguardo la legge di bilancio.

Landini (CGIL) contro Salvini: “E’ arrogante”

Maurizio Landini commenta duramente Salvini e parla del diritto allo sciopero come una scelta del lavoratore su cui il ministro non dovrebbe intervenire:

“Questo è un attacco al diritto di sciopero e trovo che sia un modo arrogante. In Italia non sono
ministri che decidono quante ore di sciopero si proclamano. E se gli scioperi si fanno o no è un diritto delle persone di decidere se vogliono aderire o no. Questa logica arrogante per cui c’è chi pensa di poter stabilire quando gli scioperi sono validi e quando no, mette in discussione il diritto allo sciopero.”


Maurizio Landini (CGIL) difende il diritto allo sciopero

Landini si appella alla Costituzione per chiarire il concetto di diritto allo sciopero e continua a riferirsi alle parole di Matteo Salvini.

Tra l’altro lo sciopero è garantito dalla costituzione. Noi stiamo rispettando tutte le leggi. C’è un confronto aperto con la commissione di garanzia che deve garantire queste cose. Non
capisco perché debba intervenire il ministro e condizionare quella che è una discussione che si sta sostanzialmente facendo.”

Il segretario della CGIL si riferisce al leader della Lega, che nelle ultime ore si è detto contrario allo sciopero nazionale dei trasporti programmato per venerdì 17 novembre. Ha affermato che la protesta non ha il diritto di fermare l’intero Paese per 24 ore.

Su questa vicenda Landini aggiunge:


“Tra l’altro mi fa sorridere perché da settembre ad oggi a me risulta
che ci sono già stati nel settore, anche dei trasporti. altri scioperi proclamati da altri sindacati per 24 ore e il governo non ha aperto bocca. Il ministro non ha detto assolutamente nulla. “

Maurizio Landini sulla legge di bilancio: “Completamente inadeguata”

Il segretario conclude esprimendo il suo giudizio sulla legge di bilancio:

“Quindi in questo incontro con il Movimento 5 stelle abbiamo ribadito perché consideriamo la legge di bilancio e le politiche che sta facendo il governo sbagliate inaccettabili e da cambiare.
Abbiamo posto il tema dell’emergenza salariale, del fatto che occorre aumentare i salari. Mentre qui il governo non mette risorse, né per rinnovare i contratti pubblici, né per incentivare il rinnovo dei contratti privati.”

E aggiunge:

“Stiamo parlando del fatto che nei prossimi mesi ci sono più di 10 milioni di lavoratori e lavoratrici che hanno i contratti scaduti da anni e che hanno questa esigenza abbiamo posto il problema del taglio che viene fatto sulla sanità.”

Anche Giuseppe Conte si è espresso negativamente riguardo la manovra, di comune accordo con Landini.