Sebbene i piedi gonfi nella maggior parte dei casi derivino da cause temporanee e benigne, talvolta possono essere un segnale di malattie sottostanti più gravi.
Dall’insufficienza cardiaca alla trombosi venosa profonda, esistono diverse condizioni mediche che possono manifestarsi con piedi gonfi.
Questo sintomo, spesso trascurato, potrebbe svelare importanti segnali sulla tua salute generale. Scopri quando preoccuparsi per i piedi gonfi e rivolgersi ad un medico.
Quando avere i piedi gonfi è normale
I dipendenti nei settori del commercio e degli uffici spesso sanno per esperienza che trascorrere lunghe ore in piedi o seduti può causare gonfiore a piedi e caviglie, soprattutto in giornate calde.
Fortunatamente, questa situazione è generalmente normale e benigna e tende a migliorare durante la notte.
Per prevenire questo disagio, le persone interessate possono adottare diverse misure, come l’esercizio fisico regolare nel tempo libero, massaggi Kneipp, ginnastica e sollevamento periodico delle gambe.
Quando preoccuparsi per i piedi gonfi e quali malattie possono esserci dietro
I piedi gonfi, però, potrebbero indicare la presenza di malattie organiche, come l’insufficienza cardiaca cronica, problemi renali o ipotiroidismo.
Anche le malattie venose, pur non essendo tecnicamente considerate organiche, richiedono una seria attenzione.
Quando un vaso sanguigno si ostruisce, possono formarsi coaguli (emboli) che, se si staccano e possono causare complicazioni fatali come un’embolia polmonare. È importante prestare attenzione a segnali come gonfiore improvviso e dolore alle gambe, che dovrebbero spingerti a consultare tempestivamente un medico.
I piedi gonfi possono essere causati anche da malattie del fegato o dei reni. In particolare, nelle persone anziane, una dieta povera di proteine o problemi cardiaci possono contribuire a questo sintomo e richiedere un trattamento da uno specialista.
Se non sono presenti disturbi circolatori o condizioni che coinvolgono l’intero organismo, i piedi gonfi spesso derivano da cause locali, come l’insufficienza venosa, dove l’accumulo di liquidi è causato dalla compromissione delle vene nell’effettuare il trasporto del sangue al cuore.
Cosa aiuta contro i piedi gonfi?
La diagnosi e il trattamento per piedi e gambe gonfie dipendono dai sintomi. Il medico potrebbe prescrivere farmaci e consigliare uno stile di vita sano, che comprende una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare.
Le calze compressive sono spesso consigliate per comprimere le vene delle gambe, facilitando così il flusso sanguigno al cuore e riducendo il gonfiore.
Per alleviare il gonfiore alle gambe e alle caviglie nella vita di tutti i giorni è consigliabile anche sollevare le gambe per agevolare il lavoro delle vene.
Anche il drenaggio linfatico attraverso massaggi delicati è un altro approccio che serve ad indirizzare il liquido accumulato verso le ghiandole linfatiche e stimolare la circolazione.
I trattamenti Kneipp, come immergere i piedi in acqua fredda, sono anche efficaci contro il gonfiore delle gambe e dei piedi. Diciamo che una combinazione di queste pratiche può contribuire a migliorare la situazione.
Inoltre è necessario un comportamento sensato, come indossare scarpe adeguate che non stringano il piede, nonché trattare la causa con farmaci speciali e, se necessario, diuretici, che però dovrebbero essere assunti solo sotto il controllo del medico curante.
Quali sono i segnali di emergenza di cui tenere conto
Se una gamba o un piede si gonfia improvvisamente e questo è accompagnato da mancanza di respiro, dolore al petto e battito cardiaco accelerato, dovresti chiamare immediatamente i soccorsi.
La causa scatenante dei sintomi può essere un’embolia polmonare, accompagnata da una trombosi venosa.
In conclusione, è fondamentale comprendere che i piedi gonfi possono derivare da una varietà di cause, tra cui malattie del fegato, problemi cardiaci, o insufficienza venosa nelle persone anziane.
La diagnosi e il trattamento devono essere personalizzati in base alla causa sottostante. Consultare uno specialista è importante per individuare la causa specifica e adottare un piano di trattamento mirato.