Si è accasciato improvvisamente per strada, mentre rientrava nella sua residenza in via della Scrofa, a Roma: chi era monsignor Francois Bacqué, morto ieri 9 novembre 2023 a causa di un infarto? Il nunzio apostolico, nel Servizio diplomatico della Santa Sede dal 1966, è stato subito soccorso sia dai passanti che dal 118. Ma, una volta constatato il decesso, il suo corpo è stato lasciato per ore sull’asfalto.

Chi era Monsignor Francois Bacqué, morto il 9 novembre a Roma

Stando a quanto ricostruito, monsignor Bacqué, 87 anni, è stato colpito da un malore appena uscito dal barbiere, intorno alle 11 del mattino. Inutili i soccorsi: sul posto gli agenti dei commissariati Castro Pretorio e Trevi di polizia che, insieme al medico legale, ne accertano la morte per cause naturali.

Dopodiché la salma, coperta da un telo, è rimasta per strada circa tre ore, tra il viavai di persone che affollano il centro storico della Capitale. Solo dopo le 14, come riporta l’edizione romana de Il Corriere della Sera, è stata portata via dal servizio mortuario del Comune di Roma.

Nella Capitale per trascorrere la pensione

Monsignor Francois Bacqué, nato a Bordeaux nel 1936, era diventato sacerdote a 30 anni. Dal 1966 aveva servito la Santa Sede in diversi Paesi del mondo, come Cina, Olanda, Cina, Portogallo e Danimarca.

Nel 1988 era stato nominato pro-nunzio in Sri-Lanka e, allo stesso tempo, eletto titolare della sede di Gradisca, in Friuli-Veneza Giulia; mentre nel 1994 era diventato rappresentante pontificio nella Repubblica Dominicana. Nel 2001 la nomina a nunzio apostolico nei Paesi Bassi.

Aveva deciso di trascorrere a Roma la pensione.

Recentemente si è parlato di altre figure della Chiesa per determinati avvenimenti di cronaca. Ad esempio di don Mimì Sabia, il parroco della Chiesa di Potenza in cui fu ritrovato il corpo di Elisa Claps; ma anche di Don Coluccia, il prete aggredito lo scorso agosto a Tor Bella Monaca.