“Non c’è nessuna resa, si sta lavorando” ha dichiarato il Ministro dello Sport Abodi riguardo la pista da bob prevista per i giochi di Milano-Cortina 2026
Milano-Cortina, pista da bob: “La decisione finale verrà presa dalla fondazione”, le ultime dichiarazioni del Ministro dello Sport Abodi
Come riportato dall’ANSA, dopo le ultime dichiarazioni di ieri di Giovanni Malagò, sempre riguardo la pista da bob prevista i Giochi Invernali di Milano – Cortina 2026, oggi è arrivato un nuovo aggiornamento da parte del Ministro dello Sport Abodi. Ieri, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno accademico sportivo andata in scena a Torino, Malagò – stando a quanto riportato dall’AGI – ha dichiarato, riguardo la possibilità di utilizzare la pista di Cesana, quanto segue:
“Per il Cio la partita è chiusa, perché dopo 4 anni e tre mesi e con la figura fatta è normale che dica così, ma io che rappresento il Cio dico ‘datemi un pezzo di carta firmato dal Governo italiano che certifica con le garanzie economiche, finanziarie, di tempistica e di penali e avete la mia parola d’onore che con il presidente Cirio, con il sindaco Lo Russo e con chi la firma per il governo vado a bussare a Canossa, al Cio e dico che è uscita fuori l’opportunità di Cesana”.
Dopo aver illustrato la situazione in cui è coinvolto il CIO e il Governo Italiano, Giovanni Malagò ha poi ribadito:
“Ma mi si vuole dare questo pezzo di carta – ha detto – oppure continuiamo a fare dichiarazioni che ‘è possibile’, che ‘ci sono delle opportunità’. Io sono il primo a dimostrare che ci metto la faccia, ma la credibilità dopo quello che è successo, non per colpa dello sport che è vittima di questa vicenda, non è altissima”.
Ssulla dibattuto vicenda, è tornato anche il Ministro dello Sport, a ridosso della cerimonia di consegna dei diplomi del Master SBS. L’ANSA riporta infatti che Abodi prima ha dichiarato che:
“Non c’è nessuna resa, si sta lavorando. La decisione finale verrà presa dalla fondazione, il Governo dovrà eventualmente fare degli atti propedeutici, ma mi riferivo alla scelta finale di dove verranno organizzate le gare di bob, slittino e skeleton.”
Poi il Ministro ha aggiunto:
“Ognuno fa la sua parte nel rispetto dei ruoli dell’altro. Noi faremo delle valutazioni sulla base di quello che ci certificherà la società infrastrutture Milano-Cortina“.
Milano Cortina, pista da bob, Tartaglia e Huber : “Serve una pista in Italia”
Nell’ampio dibattito animato dalla vicenda riguardante la pista da bob per Milano Cortina 2026, si sono esposti anche Antonio Tartaglia e Gunther Huber, vincitori della medaglia d’oro nel bob a due alle Olimpiadi Invernali di Nagano 1998. A ridosso dell’inserimento delle loro stelle presso la Walk of Fame dello sport italiano Antonio Tartaglia e Gunther Huber si sono fermati ai microfoni di Tag24. E avendo davanti due campioni olimpici di bob non si è potuto non partire dalla questione che in questi mesi sta animando lo sport – e non solo – italiano: ovvero la pista da bob prevista per le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Entrambi gli intervistati concordano su un punto: la pista deve essere in Italia. Non solo per risolvere la vicenda Milano-Cortina, ma anche per supportare maggiormente gli atleti italiani nei loro allenamenti: la presenza di una pista all’estero non è per Huber e Tartaglia una soluzione fattibile. “O si fa una pista in Italia, dove poi prendere i giovani per allenarsi, altrimenti sarà difficile” afferma Huber.
“Il problema pista è fondamentale che si risolva, per il bene di questo sport, per poter far crescere questo sport. Come diceva Gunther, avere una pista vuol dire poter far crescere i giovani e creare un movimento.”