Il nucleare in Italia non è più tabù, come confermano le parole del ministro Adolfo Urso, che ha incontrato alcune delle aziende impegnate sul fronte dell’energia nucleare. Motivo dell’incontro di oggi, 10 novembre 2023, era la presentazione di uno studio sul nucleare di ultima generazione.
Nucleare in Italia, per Urso l’Italia è all’avanguardia “nella ricerca sulla tecnologia nucleare”
La guerra in Ucraina e le angosce legate alla centrale nucleare di Zaporizhia – la più grande d’Europa – non sembrano preoccupare la politica italiana in merito all’introduzione nel nostro Paese di centrali alimentate con questo tipo di energia.
Il governo appare, infatti, compatto sull’argomento, con il vicepremier Matteo Salvini che più volte ha ribadito il suo parere favorevole – anche ad ospitare un reattore nella sua Milano – e il ministro per l’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a sua volta favorevole, purché si tratti del nucleare di ultima generazione, ritenuto più sicuro.
Ora è il senatore di Fratelli d’Italia e ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a sottolineare l’importanza di introdurre centrali nucleari in Italia. Lo fa a margine di un incontro con aziende che operano nel settore energetico, quali:
- Edison
- Ansaldo Nucleare
- Nomisma Energia
- Enea
- Politecnico di Torino
🔴INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DELLA FILIERA NUCLEARE
— Adolfo Urso (@adolfo_urso) November 10, 2023
Abbiamo imprese di prim’ordine in Italia e dobbiamo riaprire la strada al nucleare.
Vogliamo essere al passo con gli altri paesi europei e assicurare costi energetici competitivi e approvvigionamenti alle industrie italiane. pic.twitter.com/LLG3ymVUzf
Queste ultime hanno sottolineato l’esigenza per l’Italia di giungere a una piena decarbonizzazione entro il 2050, indicando nel nucleare una risorsa ideale in questo senso.
Opinione condivisa dal ministro Urso, che ha evidenziato come la ricerca sul nucleare sia all’avanguardia nel nostro Paese.
“Nel campo della ricerca sulla tecnologia nucleare noi siamo in condizioni di esprimerci al meglio”.
Perché è importante il nucleare? Urso: “Fondamentale per autonomia energetica europea”
Il motivo per cui il ministro insiste tanto su un’energia considerata per decenni pericolosa, sta tutto nella situazione che si è venuta a creare negli ultimi mesi sul fronte energetico.
La guerra in Ucraina, prima, e quella in Medio Oriente, poi, entrambe ancora in corso, hanno mostrato in maniera brutale la fragilità europea sul fronte degli approvvigionamenti energetici. L’energia nucleare può, secondo Urso, rappresentare una risposta a questi problemi.
“La storia di questi mesi ci insegna che l’Europa deve assolutamente puntare all’autonomia strategica nel campo energetico, di cui le rinnovabili e il nucleare e non solo sono sicuramente elementi decisivi, tanto più necessari a fronte degli avvenimenti, purtroppo anche di guerra, che si sono verificati”.
Pmi, Urso annuncia: “Una legge annuale di incentivo alle piccole e medie imprese”
Ai cronisti, tra cui l’inviato di Tag24 Michele Lilla, Urso risponde anche sulle politiche del governo per potenziare la competitività delle imprese italiane.
Il ministro loda la “resilienza” dimostrata dal settore delle piccole e medie imprese negli ultimi anni, resi particolarmente difficili da pandemia e guerra, e annuncia il recupero di un’iniziativa di legge introdotta 12 anni fa per garantire incentivi e investimenti.
“È strategico potenziare soprattutto per l’Italia la competitività delle piccole e medie imprese, delle imprese artigianali che sono il cuore del nostro sistema sociale e produttivo. Per questo, per loro, quest’anno realizzeremo per la prima volta un dispositivo di legge che 12 anni fa prevedeva una legge annuale per le piccole e medie imprese. Perché riteniamo importante creare un incentivo annuale che vada in loro sostegno“.
Urso, infine, anticipa una revisione della normativa sulle start-up, sempre sulla linea dell’innovazione che il governo intende perseguire, come già sul fronte del nucleare.