Se soffri di calcoli renali dovresti stare attento alla dieta, in quanto alcune scelte alimentari possono influire significativamente sulla formazione di calcoli e sul benessere renale complessivo.
Conoscere gli alimenti da evitare è il primo passo per gestire questa condizione.
Se impari a mangiare bene, non solo ridurrai il rischio di ricorrenza dei calcoli renali, ma avrai una salute renale ottimale.
Scopri quali cibi sono da evitare se hai i calcoli renali e quali, invece, sono da integrare per proteggere i tuoi reni.
Come mantenere i reni in salute e prevenire la formazione di calcoli renali
Per prevenire la formazione di calcoli renali, è fondamentale apportare alcune modifiche alla dieta, e una delle misure più importanti è mantenere un adeguato consumo di liquidi.
Le persone colpite dovrebbero tentare di bere almeno due litri e mezzo di liquidi ogni giorno, distribuendoli in modo uniforme nell’arco della giornata per garantire che l’urina rimanga sempre ben diluita.
L’importanza di mantenere un’urina più acquosa risiede nel fatto che facilita la dissoluzione delle sostanze che potrebbero altrimenti contribuire alla formazione di nuovi calcoli renali.
Questo concetto non è solo teorico, ma è stato anche supportato da studi scientifici.
Ad esempio, un’indagine su individui che avevano già sperimentato calcoli renali ha rivelato che coloro che bevono costantemente acqua da produrre più di due litri di urina al giorno hanno mostrato un rischio significativamente inferiore di sviluppare nuovi calcoli entro 5 anni.
È importante notare che nonostante bere molto possa ridurre il rischio, non è una garanzia assoluta contro la formazione di nuovi calcoli renali. La sua efficacia può variare da persona a persona.
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Cosa bere se hai i calcoli renali?
L’acqua e le tisane non zuccherate sono considerate ideali perché aumentano il contenuto di acqua nelle urine e non contengono sostanze che favoriscono la calcolosi renale. Il tè e il caffè non fanno male, ma non migliorano la situazione.
Il succo d’arancia e il succo di limone possono aumentare il contenuto di citrato nelle urine. Si ritiene che il citrato inibisca i calcoli perché lega il calcio disciolto nelle urine e quindi previene la formazione di calcoli di ossalato di calcio.
Ciò che è certo è che i succhi di frutta che contengono zucchero non sono adatti per chi ha i calcoli renali, anche perché favoriscono l’obesità, che aumenta il rischio di calcoli renali.
Quali alimenti evitare se hai i calcoli renali
La cola e altre bibite analcoliche che contengono acido fosforico (l’additivo E338), vanno evitate perché si ritiene favoriscano la formazione di nuovi calcoli renali. Le persone colpite da calcoli renali dovrebbero quindi evitare completamente le bevande analcoliche.
La dieta svolge principalmente un ruolo nei calcoli renali contenenti calcio o nei calcoli di acido urico.
Nel caso dei calcoli renali contenenti calcio, che sono di gran lunga i più comuni, è importante, tra l’altro, usare con parsimonia il sale. Il consumo di sale fa sì che più calcio passi nelle urine.
Le persone che soffrono di calcoli, quindi, dovrebbero quindi assicurarsi di non consumare più di sei grammi di sale ogni giorno. Per restare al di sotto di questo limite spesso è necessario consumare pochissimi prodotti processati.
Se si hanno calcoli renali costituiti da ossalato di calcio, si consiglia inoltre di evitare cibi ricchi di ossalato o di mangiarne solo piccole quantità. Molto ossalato si trova in:
- rabarbaro
- noccioline
- alimenti contenenti cacao
- spinaci
- bietola
- barbabietola
Le persone malate a volte si chiedono se dovrebbero evitare anche cibi contenenti calcio, come i latticini. Ebbene non è necessario, perché il calcio e l’ossalato contenuti negli alimenti si combinano parzialmente nell’intestino e vengono escreti nelle feci sotto forma di ossalato di calcio.