Il settore turistico e della ristorazione è caratterizzato da una variabilità costante che impone alle aziende la necessità di adattare rapidamente la propria forza lavoro. È qui che entra in gioco il contratto dei lavoratori extra e di surroga, una soluzione flessibile per le esigenze temporanee e imprevedibili delle aziende. Questa guida esplora in che modo il lavoro extra e di surroga può essere un’opportunità sia per i datori di lavoro che per i lavoratori nel settore del turismo e dei pubblici esercizi.
Contratto lavoratori extra nel settore turistico: cos’è e come funziona
Le fluttuazioni stagionali e gli eventi imprevisti possono portare a una carenza di personale nei momenti più critici. La previsione accurata delle esigenze di manodopera, basata su fattori come stagionalità, flusso di visitatori, e tipo di servizi offerti, è cruciale per una gestione efficace.
Per far fronte a questi picchi di lavoro imprevisti, esistono diverse forme contrattuali: lavoro intermittente, somministrazione di lavoro, e contratti a tempo determinato. Il lavoro extra e di surroga rappresenta una risposta immediata per eventi quali banqueting, meeting e manifestazioni, consentendo assunzioni dirette fino a tre giorni consecutivi.
Questo tipo di lavoro si rivolge a prestazioni temporanee e non programmate. È ideale per supportare attività come l’assistenza in aeroporti e stazioni o per servizi aggiuntivi definiti dalla contrattazione integrativa. Questa modalità contrattuale permette alle aziende turistiche di gestire senza intoppi eventi e flussi di clientela imprevedibili.
Il CCNL e l’applicazione nel turismo e nei pubblici esercizi
Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro nel settore del turismo delinea chiaramente l’applicabilità di questa forma contrattuale a un’ampia varietà di aziende, inclusi alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari, tour operator, e molto altro. La versatilità del contratto di lavoro extra e di surroga lo rende uno strumento piuttosto importante per la gestione flessibile del personale, e per questo frequentemente utilizzato.
Contratto lavoratori extra: vantaggi per aziende e lavoratori
I vantaggi possono essere da ambo le parti e possono essere riassunti nel seguente modo: le aziende possono beneficiare di una forza lavoro adeguata alle necessità contingenti senza il vincolo di lunghe assunzioni, mentre i lavoratori possono sfruttare l’opportunità di guadagni supplementari e di esperienze lavorative diverse.
Come e quando ricorrere al contratto lavoratori extra e surroga
L’assunzione di personale extra è più conveniente quando ci si trova di fronte a eventi di grande affluenza o quando le riserve di personale regolare non sono sufficienti. Per esempio, un ristorante o un centro congressi che deve gestire un evento importante può fare affidamento su lavoratori extra per garantire un servizio impeccabile.
Per integrare efficacemente il lavoro extra e di surroga nella gestione del personale, è necessario sviluppare un business plan solido che preveda i momenti di maggiore affluenza e di minor flusso di clienti. La flessibilità offerta da questa modalità contrattuale permette di rispondere agilmente alle esigenze del mercato e di mantenere un alto standard di servizio.
Lavoro extra: normativa e procedure di assunzione
Il personale extra è selezionato per garantire operatività durante weekend e festività, con un’inquadratura contrattuale che varia dal quarto al settimo livello del CCNL del settore. Questi lavoratori possono essere impiegati per un massimo di tre giorni consecutivi, al di là dei quali si configura un rapporto di lavoro a termine.
Per avvalersi di questa flessibilità contrattuale, è necessario seguire procedure ben definite. L’assunzione deve essere comunicata tempestivamente al Centro per l’Impiego e il lavoratore deve ricevere una lettera di assunzione. L’adempimento burocratico si completa con la registrazione su un unico Libro Unico del Lavoro mensile, e la comunicazione trimestrale al Centro di Servizio dell’Ente Bilaterale Territoriale delle qualifiche dei lavoratori impiegati.
Contratto lavoratori extra: retribuzione e diritti
La retribuzione del personale extra è calcolata su base giornaliera e deve comprendere tutti i benefici economici previsti dal contratto di categoria. Inoltre, non può essere inferiore alle quattro ore lavorative al giorno, garantendo così equità e rispetto delle norme contrattuali.
Cosa deve fare il datore di lavoro
Il datore di lavoro deve dimostrare l’impellente necessità di ricorrere al lavoro extra in situazioni non prevedibili, quali eventi straordinari. In mancanza di tale necessità, si devono valutare altre forme contrattuali come il part time verticale o il lavoro a chiamata, più idonee per esigenze ricorrenti o stagionali.
Resta tuttavia ovvio che grazie all’assunzione mirata per eventi specifici, quindi tramite contratto di lavoro extra, è possibile per il datore di lavoro ridurre il rischio di personale in esubero post-evento, consentendo una gestione dei costi più efficiente e sostenibile.