L’ultima Supermedia dei sondaggi politici aggiornata al 9 novembre realizzata da YouTrend per Agi rivela alcune informazioni interessanti, sebbene il clima generale risulti ancora abbastanza calmo. Nel confronto a due settimane, la Lega perde colpi, come certificato anche da altri sondaggi, mentre il Centro, ovvero l’ex Terzo Polo rappresentato da Azione e Italia Viva, dà segnali di vita. Il Partito Democratico, invece, continua a scivolare e a non approfittare dei cali leggeri del partito di vertice, Fratelli d’Italia.

Supermedia sondaggi politici 9 novembre: calano tutti al vertice

Al vertice calano tutti: secondo la Supermedia, Fratelli d’Italia perde lo 0,1% rispetto a due settimane fa, calando al 28,8%. Il Partito Democratico non ne approfitta, come ormai vediamo da più tempo, e anzi registra un calo più netto, di 0,3 punti percentuali, scivolando al 19,4%. Di entrambe le flessioni non ne approfitta neppure il Movimento 5 Stelle, che perde solo lo 0,1%, e quindi si avvicina al PD solo per una perdita meno netta, ma è comunque ancora lontano, al 16,1%.

Tra i partiti in calo emerge anche la Lega, che in 15 giorni perde mezzo punto percentuale, scendendo al 9%.

Il primo partito con segno + che troviamo è Forza Italia, che sale dello 0,2% al 7,3%.

Crescono Azione, Italia Viva, AVS e Paragone

Tra i partiti minori, Azione continua la sua corsa verso il 4%, salendo dello 0,1% al 3,9%. Più distaccata Alleanza Verdi e Sinistra, che guadagna ugualmente lo 0,1% e sale al 3,4%, mantenendo però invariato il gap con il partito di Calenda.

Subito sotto troviamo Italia Viva, che sale dello 0,2%, crescendo così al 3%, percentuale di consenso significativa almeno dal punto di vista psicologico per il partito di Renzi.

Dà segni di vita, seppur lievi, anche +Europa, che cresce dello 0,1% al 2,4%.

Risultati discordanti in fondo, dove Per l’Italia con Paragone sale al 2,1% avendo guadagnato 0,3 punti percentuali nell’ultima settimana, mentre Unione Popolare non può definirsi ugualmente soddisfatta, perdendo lo 0,3% e scivolando all’1,1%, stessa percentuale di consenso che registra Noi Moderati, che però ha guadagnato lo 0,2% rispetto all’ultima rilevazione.

Supermedia sondaggi politici 9 novembre: la tabella

Sintetizziamo i risultati sopra descritti nella seguente tabella, inserendo anche il confronto con l’ultima rilevazione del 26 ottobre 2023.

Il punto sulle coalizioni

Poco movimento attorno alle coalizioni. Il centrodestra cala dello 0,2% al 46,2%, mentre il centrosinistra registra una flessione dello 0,1%, al 25,2%. La distanza è ancora siderale tra le due fazioni e nemmeno una eventuale alleanza del centrosinistra con il Movimento 5 Stelle (16,1%) sarebbe sufficiente per scalfire la posizione di forza dell’attuale coalizione di governo (insieme raggiungerebbero il 41,3%, segnando quindi il 4,9% di gap.

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Il “fu” Terzo Polo raggiungerebbe il 6,9%, con la crescita congiunta dello 0,3% di Italia Viva e Azione: nonostante il divorzio tra Calenda e Renzi resta comunque un dato interessante sul quale soffermarsi per comprendere quali sono le potenzialità del centro.

Perdono consensi gli altri partiti, che scendono dello 0,2% rispetto all’ultima rilevazione, calando al 3,5%.

Poco, pochissimo movimento, dunque, in uno scenario politico che continua a narrare di un dominio di Fratelli d’Italia, una conferma reiterata di quanto accaduto alle ultime elezioni politiche italiane.

Da tenere d’occhio il crollo della Lega, sentiment comune registrato da tutti i sondaggi, e la risalita di Azione e Italia Viva.