Ultima Generazione colpisce ancora: questa mattina, aderenti a “Fondo Riparazione” hanno gettato vernice rossa sulla Fontana dei Malavoglia a Catania e bloccato il traffico davanti al Tribunale. Altri due atti di “disobbedienza civile” dopo l’ultima avvenuta lo scorso 8 novembre.
Catania, Ultima Generazione getta vernice rossa sulla fontana dei Malavoglia e blocca il traffico dopo la protesta dell’8 novembre
Ore 8.30 del mattino, alcuni cittadini e cittadine sostenitori della campagna “Fondo Riparazione” promossa da Ultima Generazione hanno iniziato a bloccare la circolazione dei veicoli nei pressi di Piazza Giovanni Verga, davanti al Palazzo di Giustizia.
Ma la disobbedienza non si è fermata qui. Infatti, dei sette cittadini, quattro si sono poi legati assieme con una catena di metallo, mentre gli altri tre hanno versato vernice lavabile rossa sul monumento dedicato alla celebre opera dello scrittore siciliano.
Le Forze dell’Ordine che si sono recate sul posto hanno tagliato la catena e sgomberato la carreggiata, fermando i cittadini, che, come durante l’ultimo blocco, opponevano resistenza passiva.
Ultima Generazione protesta a Catania: “Siamo qui per opporci alle ingiustizie”
Gli attivisti hanno srotolato striscioni per protestare contro un governo che, secondo loro, non tutela i propri cittadini. Alessandra, sostenitrice del “Fondo Riparazione” ha detto:
Oggi siamo davanti al tribunale di Catania, qui un mese fa i giudici Apostolico e Cupri hanno liberato 14 migranti da un centro di detenzione ritenendo illegittimo il decreto Cutro. Questi giudici hanno deciso di opporsi a una legge ingiusta, fatta da un governo che reprime tutto quello che è scomodo. Per lo stesso motivo, una settimana fa sono state arrestate Mida, Silvia ed Ettore che si erano sedute in strada come noi oggi per denunciare un governo che non tutela i propri cittadini. Questo è il momento in cui tutte dobbiamo prendere una posizione e opporci alle ingiustizie: dobbiamo difendere la sicurezza di tutte le persone e ognuna di noi ha il potere di farlo.
A lei si aggiunge la voce di Geo, altro cittadino indignato, che stamane ha versato la vernice sul monumento: “Io sono Geo, sono una persona siciliana e oggi ho lanciato a Catania della vernice su uno dei monumenti più importanti di questa città: il Naufragio della Provvidenza, uno dei capisaldi dei Malavoglia di Verga, scrittore siciliano. Ho fatto questo gesto, perché attualmente questo è quello che sta facendo il governo italiano nei nostri confronti e nei confronti delle persone migranti, che si fanno chilometri per salvarsi dalle loro situazioni, dovute anche alla crisi climatica. Prima o poi toccherà anche a noi migrare, perché la Sicilia sta andando incontro a devastazione ambientale e crisi idrica. Abbiamo bisogno di ribellarci“.