Investire in ETC? I trader sono sempre più affascinanti dagli Exchange Traded Commodities (ETC), che vantano determinate caratteristiche e vantaggi. Scopriamo come funzionano gli ETC.

Gli ETC o Exchange Traded Commodities (ETC) sono strumenti finanziari che devono essere valutati attentamente e su cui investire per ottenere un interessante rendimento sul capitale risparmiato. Oltre agli ETF, ai fondi comuni di investimento e ad altri strumenti finanziari da detenere nel proprio portafoglio, negli ultimi anni hanno conquistato l’attenzione e l’interesse gli ETC.

Scopriamo in questa guida quali sono le caratteristiche, come funzionano e quali sono i vantaggi derivanti dall’investimento in ETC.

Investire in ETC: cosa sono?

Gli ETC o Exchange Traded Commodities (ETC) sono contratti finanziari derivati che vengono emessi a fronte dell’investimento in materie prime fisiche (hard e soft commodities). In modo assimilabile agli ETF, gli ETC vengono negoziati in Borsa come i titoli azionari e replicano in modo passivo il trend della materia prima.

Gli Exchange Traded Commodities permettono agli investitori di prendere posizione su una singola materia prima (petrolio, oro, soia, zucchero e gas). Gli ETC sono titoli senza scadenza che vengono emessi da una società veicolo a fronte di un investimento diretto nelle commodities. Gli ETC non possono essere considerati fondi comuni di investimento.

Investire in ETC: quali sono le caratteristiche?

Le caratteristiche degli ETC sono ascrivibili alle seguenti:

  • quotazione sul mercato borsistico con le stesse modalità delle azioni e obbligazioni,
  • gestione passiva
  • consentono di investire su materie prime o panieri di materie prime, venendo ad estendere le opportunità d’investimento per i trader.

I risparmiatori possono accedere al mercato delle materie prime: gli Exchange Traded Commodities replicano la performance di una singola materia prima o di indici di materie prime, grazie all’investimento diretto nella materia prima fisica.

Gli ETC permettono ai risparmiatori di avere un’esposizione assimilabile a quella che si otterrebbe gestendo una posizione long. Gli Exchange Traded Commodities non comportano spese di intermediazione e non richiedono alcun mark up e consentono di investire direttamente nelle materie prime, consentendo di evitare i rischi legati allo stoccaggio.

Investire in Exchange Traded Commodities: quali sono i vantaggi?

Gli Exchange Traded Commodities consentono di prendere posizione su una singola materia prima (hard o soft) e permettono ai risparmiatori di diversificare il rischio. La gamma di commodities replicata dagli Exchange Traded Commodities è ampia e si estende agli indici.

Tali assets consentono di diversificare il rischio e di “scommettere” sul trend positivo di una materia prima o su un paniere di commodities. Grazie alla negoziazione sul mercato borsistico, tali assets consentono un’ampia flessibilità di utilizzo, rendendoli contratti finanziari su cui puntare se si vuole investire nel breve e nel medio-lungo termine. Altro interessante vantaggio è quello di poter accedere al mercato delle commodities, contenendo i costi.  

Investire in ETC: quali sono le modalità di investimento?

Ci sono diverse modalità che consentono di investire sugli ETC, essendo la gamma molto ampia: si va dai contratti finanziari derivati con asset sottostante agli ETC su indici globali di commodities fino agli ETC su indici forward di materie prime. Grazie alla negoziazione sul mercato borsistico gli ETC permettono un’ampia flessibilità di utilizzo.