Chiara Rebagliati, arciera italiana in forza alle Fiamme Oro, ha rilasciato un’intervista a TAG24.it dopo la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Tiro con l’Arco, Rebagliati: “Una medaglia a Parigi sarebbe un grande traguardo”

Chiara Rebagliati, arciera italiana in forza alle Fiamme Oro, ha rilasciato un’intervista esclusiva a TAG24.it dopo la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’azzurra ha ottenuto il pass individuale grazie alle prestazioni agli ultimi Giochi Europei di Cracovia, dove ha vinto la medaglia di bronzo. Un risultato analogo a quella della prova a squadre offerta proprio con l’Italia. Per l’atleta ligure sarà la seconda partecipazione assoluta a Giochi Olimpici, dopo l’esperienza già vissuta a Tokyo nell’estate 2021: “Sicuramente è stata una bella sensazione. Sono state due qualificazioni un po’ diverse se vogliamo. La prima è avvenuta a squadre e ho realizzato il sogno che avevo da bambina. Ci siamo qualificate un mese prima dell’Olimpiade e abbiamo cercato di fare tutto al meglio. Per quanto riguarda Parigi c’è stato un altro tipo di approccio alle gare”.

Rebagliati ha poi proseguito, parlando delle proprie ambizioni in vista delle Olimpiadi. Un appuntamento dove certamente punterà almeno al podio dopo i Giochi di Tokyo: “È stata un’emozione ma essermi posta prima l’obiettivo mi ha permesso di ottenerlo, nonostante non avessi una gara molto nelle mie corde ai Giochi Europei. Sono riuscita ad invertire il trend nel giorno delle gare individuali rimettendomi in pista. Diciamo che se dicessi di non avere l’interesse di tornare a casa con una medaglia negherei. Mi piacerebbe tanto poter vincere una medaglia, qualsiasi essa sia. Sarebbe un altro grande traguardo raggiunto, qualcosa di nuovo nel mio bagaglio personale”.

Rebagliati: “Con la Nazionale stiamo lavorando tanto, adesso ci aspetta l’Europeo”

L’azzurra successivamente ha parlato anche del lavoro di avvicinamento in vista dell’appuntamento parigino. Ai Giochi per quanto riguarda la competizione individuale ci saranno 64 uomini e 64 donne, un numero che non è mai cambiato dall’edizione 1996 di Atlanta. L’Italia però punterà anche alla qualificazione delle squadre, tanto nel maschile quanto nel femminile per completare l’opera: “Stiamo lavorando per fare tutto il possibile in questo senso. C’è ancora un bel po’ di lavoro da fare. Mi piacerebbe tornare a casa ben soddisfatta. Anche con la Nazionale stiamo facendo tanti ritiri, ci incontriamo con i tecnici e lo staff”.

Rebagliati ha proseguito, concentrandosi anche sugli Europei che verranno disputati a maggio 2024. Una manifestazione fondamentale per gli arcieri azzurri, a caccia degli ultimi pass olimpici. L’evento, come riferito anche dalla World Archery Europe, si terrà dal 6 al 12 maggio ad Essen, in Germania: “Vogliamo prepararci al meglio in vista degli eventi internazionali. Adesso ne rimangono due molto importanti per puntare alla qualificazione a squadre, sia nel maschile che nel femminile. Questo passaggio è fondamentale per completare l’opera in vista di Parigi”.

Rebagliati: “Dobbiamo provare a vincere l’Europeo, sarà un bel banco di prova”

E anche in vista degli Europei, così come per le Olimpiadi, l’azzurra punterà al miglior risultato possibile: “Il primo appuntamento sarà a maggio con gli Europei, dove verranno assegnati gli ultimi due posti a squadre. Soltanto la squadra campione otterrà il pass. Sarà un bel banco di prova per l’inizio della prossima stagione. Di conseguenza dobbiamo provare a vincere il campionato Europeo”.

In conclusione l’atleta delle Fiamme Oro ha parlato un po’ di sé. Chiara Rebagliati infatti è iscritta al Corso di Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi dell’Insubria. Fra le altre passioni dell’azzurra c’è anche quella di viaggiare, coniugata al meglio con gli impegni internazionali della propria disciplina: “Oltre al Tiro con l’Arco mi dedico anche allo studio, dato che frequento il Corso di Laurea in Giurisprudenza. Anche se ogni tanto mi rendo conto di rallentare in questo percorso perché gli impegni si fanno tanti. Giurisprudenza mi è piaciuta fin da subito. Spero di poterla terminare dopo le Olimpiadi. Lo sport inoltre mi permette di viaggiare molto, qualcosa che mi piace davvero tanto. Penso che sia un vero e proprio valore aggiunto”.