È un uomo di 46 anni la vittima dell’omicidio avvenuto ieri sera a Cetraro, comune in provincia di Cosenza. Un delitto che ha tutti i contorni di un’esecuzione: la vittima si trovava nei pressi di una pizzeria, quando è stata raggiunta da alcuni colpi di pistola.

L’episodio risale alla tarda serata di ieri, giovedì 9 novembre, nelle vicinanze del porto del piccolo comune sul Tirreno cosentino. Dopo l’agguato, l’assassino si è dileguato senza lasciare traccia. Sul posto i carabinieri della stazione locale e gli operatori del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

I militari, coordinati dal pm di turno, sono al lavoro per chiarire lo svolgimento dei fatti.

Omicidio a Cetraro, vicino Cosenza: gli inquirenti ascoltano i testimoni

Stando alle prime ricostruzioni, la vittima era già nota alle forze dell’ordine. Dopo aver sparato alcuni colpi, il killer sarebbe fuggito a bordo di un’automobile. Non si esclude la presenza di complici.

Pur non escludendo alcuna ipotesi, la pista al momento più probabile secondo i carabinieri è quella di una vendetta maturata negli ambienti legati alla malavita. In particolare, il 46enne sarebbe stato invischiato in alcuni giri di droga.

Gli inquirenti stanno ascoltando alcuni tra i presenti sul luogo del delitto: le loro testimonianze potrebbero tornare utili per ricostruire la dinamica dell’omicidio.

Il sindaco di Cetraro: “L’intera comunità reagirà”

Tra i primi ad accorrere sul posto dopo aver appreso la notizia il sindaco del comune cosentino, Ermanno Cennamo, insieme al presidente del Consiglio comunale. Il primo cittadino ha rilasciato un breve commento per stigmatizzare l’accaduto.

Un fatto terribile che va condannato con fermezza dall’intera comunità che reagirà ad ogni forma di recrudescenza malavitosa.

Già nella mattinata di oggi, venerdì 10 ottobre, il presidente del Consiglio ha convocato una riunione dei capigruppo consiliari. Obiettivo lavorare per una convocazione urgente e straordinaria del consiglio comunale.

Si tratta dell’ennesimo fatto di cronaca avvenuto nei pressi di Cosenza nell’ultimo periodo. Altri episodi gravi riguardano il comune di Belmonte Calabro, dove è stato rinvenuto un cadavere sulla spiaggia, e quello di Rossano, dove un detenuto ha provato a strangolare un agente di polizia penitenziaria.