Vola ora tra le stelle Frank Borman, l’ex astronauta della Nasa morto ieri, 9 novembre, all’età di 95 anni. Fu lui a comandare la missione Apollo 8 del 1968, la prima con persone a bordo a orbitare intorno alla Luna.
Morto Frank Borman, il primo astronauta a orbitare intorno alla Luna
Oggi ricordiamo uno dei migliori. Il suo amore per l’aviazione e l’esplorazione è stato superato solo dal suo amore per la moglie.
Ha usato queste parole la Nasa, annunciando la scomparsa.
Non l’Apollo 11, che su suolo lunare ci arrivò, e nemmeno l’Apollo 13, entrata nella storia anche per il film di Ron Howard. La missione che vide a capo Borman regalò ai terrestri un’immagine scolpita oramai nella memoria e che prese poi il titolo di “Earthrise“.
Assieme a William Anders e James Lovell raggiunse il nostro satellite naturale il 24 dicembre del 1968, dopo tre giorni di viaggio (a quanto pare la “durata media”), e vi orbitò intorno dieci volte prima di tornare sulla Terra, il 27 dicembre. E se voli intorno alla Luna il giorno di Natale qualcosa di magico deve pur succedere.
Ci dissero che alla vigilia di Natale avremmo avuto il pubblico più numeroso che avesse mai ascoltato una voce umana – raccontò nel 2008 Borman – E l’unica istruzione che abbiamo ricevuto dalla Nasa è stata di fare qualcosa di appropriato. Leggemmo i primi dieci versetti della Genesi, che costituiscono il fondamento di molte religioni del mondo, non solo di quella cristiana.
Realizzò una foto storica e finì sulla copertina di un disco dei Led Zeppelin. Per un equivoco…
E sempre a Natale non accade qualcosa di magico soltanto, se ami la musica. Il 22 ottobre del 1969, nei negozi di dischi statunitensi, debuttò ufficialmente “Led Zeppelin II“, tra i capolavori della band britannica, che in copertina aveva proprio un’immagine di Borman. Peccato che si trattasse di un equivoco…
La storia (o leggenda, visto che si parla di musica e nella musica esistono solo leggende) vuole che la grafica della copertina fu commissionata a David Juniper, ex compagno di scuola del chitarrista Jimmy Page; e che Juniper utilizzò una vecchia foto di gruppo col Barone Rosso, a cui sostituì i volti originali con quelli dei componenti della band e di altri personaggi noti. Compreso appunto Borman, che Juniper scambiò per Neil Armstrong, il primo a mettere piede su suolo lunare.
Il prossimo sarà infine il primo Natale senza gli ideali auguri all’Umanità di Borman da 55 anni a questa parte. La prima volta fu proprio volando intorno alla Luna e guardando la Terra con occhi nuovi.