La Fda, la Food and Drug Administration, ha approvato negli Stati Uniti il nuovo siero per combattere il virus Chikungunya: il vaccino ha ricevuto il via libera giovedì 9 novembre 2023. A produrlo è la casa farmaceutica Valnena. Ixchiq è il suo nome commerciale. Vediamo insieme le caratteristiche del vaccino, come funziona e chi può sottoporsi a somministrazione.

Chikungunya vaccino: come funziona

Ormai da diverso tempo sentiamo parlare di questa malattia virale che si diffonde negli esseri umani attraverso la puntura di una zanzara infetta. Chikungunya ha già colpito tante persone sparse in ogni angolo del mondo. Così i ricercatori e gli scienziati si erano messi al lavoro per dare vita ad un siero in grado di contrastare il virus.

Dopo tantissime ricerche, prove e analisi, è arrivato. Valnena ha ricevuto negli Usa il via libera proprio ieri. La Fda ha approvato il vaccino single-shot, che ha il nome commerciale di Ixchiq. Ok dunque alla prima iniezione preventiva per gli adulti che potrebbero essere colpiti da tale malattia trasmessa dalle zanzare. Il siero dovrebbe aiutare i soggetti vaccinati a contrastare il virus e gli effetti del virus.

La malattia virale, che viene trasmessa agli esseri umani tramite la puntura di una zanzara infetta, presenta una serie di sintomi che possono essere facilmente riconosciuti. Ha un periodo di incubazione che va dai 2 fino ai 12 giorni. Dopo si manifestano febbre, dolore alle articolazioni, mal di testa, dolori muscolari, sensazioni di affaticamento e rush cutanei.

Ci sono poi dei casi più rari in cui le persone colpite da questo virus sono addirittura costrette a rimanere fermi a casa per giorni o settimane a causa dei dolori avvertiti. Ancora più rara (ma comunque possibile) è l’eventualità che si manifestino complicanze neurologiche, oculari, cardiache e gastrointestinali. I soggetti più a rischio sono gli anziani e le persone fragili.

Ebbene, il vaccino approvato negli Stati Uniti dalla Fda dovrebbe aiutare a combattere la malattia virale e i sintomi, leggeri o gravi, che potrebbe dare.

Chi può fare il vaccino?

Il vaccino single-shot di Valneva sarà fortemente consigliato a tutte quelle persone di età pari o superiore a 18 anni che risultano ad essere ad alto rischio di esposizione al virus. Chikungunya è presente in diversi Paesi del mondo.

Generalmente è stato riscontrato nelle regioni tropicali e sub-tropicali dell’Africa. Ma anche nel sud-est asiatico e in alcune aree delle Americhe. Non si esclude la possibilità che in futuro le zanzare infette riescano a raggiungere anche altri parti del mondo orientali e occidentali.

Ora che la Fda ha dato il via libera al siero Ixchiq, è possibile che nelle prossime settimane o nei prossimi mesi l’autorità di regolamentazione dei farmaci statunitense velocizzerà il lancio del siero nelle aree in cui la malattia virale è più diffusa.

La diffusione

Ma quanto è realmente preoccupante tale virus portato da zanzare infette in diversi Paesi del mondo? Secondo gli esperti della Food and Drug Administration esso è presente in alcune aree “tradizionali” e “già ampiamente note” alle autorità sanitarie. Tuttavia però si osserva, specialmente negli ultimi anni, una diffusione anche in ulteriori zone geografiche.

Tale diffusione ha causato un aumento della prevalenza globale della malattia. Per il momento si contano circa 5 milioni di casi registrati negli ultimi 15 anni. Il numero però potrebbe essere sottostimato, anche perché non è difficile confondere gli effetti i sintomi di questo virus con quelli di un altro.

In ogni caso, al momento, la maggior parte dei professionisti non ritiene si possa parlare di pandemia. In Italia ad esempio la situazione è sotto controllo. Nessun allarmismo dunque, anche se è molto importante saper riconoscere questo virus e sapere di che cosa si tratta.