“Sai da quant’è che il Partito Democratico non organizza una manifestazione nazionale? Sono cinque anni. In questi anni probabilmente si è smarrito un po’ l’identità del nostro partito, ma il primo impegno che ci siamo presi quando ci siamo candidati alle primarie è proprio quello di ricostruirla. E di ricostruire un rapporto di fiducia con le persone che ci votano e quelle che hanno smesso di votarci. L’invito per la piazza è anche, forse soprattutto per loro. Per tornare, insieme a loro, a credere. Credere che un’alternativa c’è, a Giorgia Meloni e alle sue politiche sbagliate”. Elly Schlein vuole giocate al meglio le sue carte in vista della manifestazione di sabato. “E’ una piazza che vuole difendere la sanità pubblica dai tagli del governo. Tagli che poi si sostanziano in meno servizi per le persone, ma anche nella carenza di personale. Noi abbiamo chiesto di sbloccare nuove assunzioni per potere riempire i reparti. Così come del resto abbiamo chiesto di aumentare le risorse per la scuola pubblica, che è la prima grande leva di emancipazione sociale e per la quale il governo di Giorgia Meloni non ha messo nulla in manovra. Per loro il diritto allo studio è come se non esistesse”, spiega la segretaria dem spiegando che le risorse che ci sono “vanno usate meglio, evitando misure che strizzano l’occhio agli evasori, spendendo meglio quello che c’è. E poi ci sono tantissime agevolazioni fiscali da razionalizzare, c’è contrastare seriamente l’evasione fiscale. Hanno in testa un altro modello di sanità: quello per cui chi ha il portafoglio gonfio può andare direttamente dal privato saltando le liste d’attesa”. 

Centrosinistra pronto per la manifestazione di sabato

Poi pensioni e lavoro. “Sulle pensioni si sta svelando il tradimento di tutte le promesse elettorali che ha fatto questa destra. Hanno tuonato per anni contro la Fornero e poi arrivano loro tagliano le pensioni dei dipendenti pubblici, riescono a restringere i requisiti per uscire anticipatamente, colpendo una volta ancora più duramente le donne sui requisiti di opzione donna. In tema lavoro, noi chiedevamo che il taglio del cuneo fosse strutturale. Questo dura solo un anno. E sfatiamo un altro mito: non hanno aggiunto un euro rispetto alla scorsa legge di bilancio. Hanno semplicemente prorogato quel che c’era già. Ci sono delle misure che si possano adottare a costo zero – prosegue Schlein -, ad esempio quella sul salario minimo su cui tutte le opposizioni hanno fatto una proposta unitaria che chieda di rafforzare i contratti collettivi. Stiamo ancora aspettando una risposta da parte di Giorgia Meloni, che non ha neanche il coraggio di dire no”. Sul Pnrr la segretaria dem sottolinea che “sta frenando perché per dieci mesi loro, con la loro confusione, hanno creato incertezza su chi lo deve attuare. Hanno passato dieci mesi a dire che doveva essere modificato. E poi abbiamo scoperto che le modifiche erano tagli. E non sono solo soldi: qui c’è in gioco anche la nostra credibilità come sistema Paese, e la costruzione del nostro futuro”. 

La buona notizia per Elly Schlein è che anche Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli hanno deciso di partecipare alla manifestazione del Pd. Alleanza Verdi e Sinistra saranno in piazza insieme a Giuseppe Conte e M5S che hanno annunciato la presenza. “Sabato saremo alla manifestazione del Pd – ha detto Fratoianni ai cronisti alla Camera – può esserci condivisione sulle emergenze sociali a cui questa destra non da risposte. E’ un momento di mobilitazione e quando ci sono le condizioni per una convergenza è sempre utile farlo”. Saranno queste le prove tecniche di una nuova unità a sinistra?