Oasis Network è l’ennesimo Ethereum Killer affacciatosi al proscenio nel corso degli anni. Nel suo caso, però, si tratta di un riferimento abbastanza improprio, poiché il token si propone semplicemente di rappresentare una versione della blockchain di Vitalik Buterin in grado di assicurare maggiore riservatezza ai propri utenti. Tanto da essere iscritta da non pochi osservatori nella categoria delle privacy coin, presidiata da un altro progetto estremamente noto come Monero.
Oasis Network: di cosa si tratta?
Oasis Network è una blockchain che si propone di fungere da piattaforma ideale per la finanza decentralizzata (DeFi), assicurando al tempo stesso adeguati livelli di privacy ai propri utenti.
A questa caratteristica ne aggiunge una che assume grande importanza alla luce della mancanza di scalabilità di Bitcoin e di Ethereum, prima che quest’ultima optasse per il Merge. Stiamo parlando della capacità di aumentare il proprio throughput sino a circa mille transazioni al secondo (TPS). Un dato tale da prefigurarla in qualità di ottima piattaforma per i pagamenti online.
A lanciare Oasis Network è stato Dawn Song, professore presso il Dipartimento di ingegneria elettrica e informatica dell’Università della California, a Berkeley. Mentre nel team degli sviluppatori sono presenti molte personalità provenienti da grandi realtà universitarie e aziendali.
Come funziona Oasis Network
Oasis Network fonda il suo funzionamento sull’algoritmo di consenso Proof-of-Stake (PoS). Di conseguenza, chi intende assumere il ruolo di validatore deve mettere in staking i propri token nativi, ovvero ROSE.
A rendere possibile un elevato livello di scalabilità è però la sua separazione dai processi di calcolo che avvengono all’interno della blockchain. I secondi, infatti, sono affidati a ParaTime, un ulteriore livello in cui chiunque lo voglia può creare la sua versione di questi particolari ambienti per il varo delle proprie applicazioni. Ogni ParaTime è indipendente dall’altro.
Proprio i ParaTime possono essere realizzati in versioni riservate, con la possibile implementazione negli smart contract come strumento delegato ad aumentare la privacy. Per poterlo fare, i nodi devono utilizzare un Trusted Execution Environment (TEE), il quale rappresenta una sorta di enclave concepita proprio per dare asilo a chi intende eseguire un contratto intelligente in assoluta segretezza.
La separazione tra meccanismi di consenso e calcolo, si traduce in un aumento esponenziale della capacità della blockchain, che può di conseguenza elaborare un gran numero di transazioni altrimenti impossibili. Il tutto con i livelli di privacy garantiti dai ParaTime.
L’importanza della comunità
Un altro aspetto molto importante di Oasis Network è poi rappresentato dalla comunità riunitasi intorno al progetto. Ad essa partecipano non solo i validatori, ma anche sviluppatori di applicazioni decentralizzate, istituzioni accademiche e altre figure interessate a farne parte.
Per garantire un alto tasso di partecipazione sono quindi state offerte sovvenzioni agli sviluppatori. Chi costruisce la propria Dapp, un protocollo finanziario decentralizzato o integrazioni di rete, viene premiato con importi tra i 5mila e i 50mila dollari, sotto forma di token ROSE.
Come si può facilmente immaginare, proprio la capacità di dare vita ad una comunità legata ad un progetto aumenta le sue possibilità di affermazione. Basta vedere cos’è accaduto nel caso di Dogecoin, per capire questo particolare aspetto. Oasis Network ha perciò deciso di praticare con forza questa strada.
Oasis Network: le prospettive
Oasis Network è spesso considerato semplicemente una privacy coin. Un’etichetta che però è riduttiva, spingendo molti a sottovalutarne l’effettiva validità. Se è vero che cura molto l’aspetto collegato alla riservatezza delle transazioni non si propone l’anonimato come ad esempio Monero o Zcash.
Proprio le prestazioni in termini di scalabilità, a gioco lungo, potrebbero consentirgli di sfuggire a questa nomea. Che non ha comunque impedito a Binance, Chainlink, BMW Group, Balancer e altre realtà affermate di rivolgersi alla sua rete per la costruzione delle proprie applicazioni decentralizzate. La sua influenza potrebbe quindi espandersi nell’immediato futuro, soprattutto ove i primi segnali di schiarita sul mercato dovessero intensificarsi, spazzando via definitivamente il crypto winter.