Asta BOT novembre 2023: con la pubblicazione del comunicato stampa del 6 novembre 2023 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro di durata pari a 12 mesi, in asta durante il corso della giornata di oggi, giovedì 9 novembre 2023.
Nella giornata odierna, poi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio in merito al collocamento del buono in oggetto e agli investitori che hanno preso parte ad esso con le proprie richieste di sottoscrizione.
Ecco, nello specifico, il contenuto del comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato oggi:
“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 09 novembre 2023.
I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”
Senza indugiare ulteriormente, dunque, andiamo subito a vedere insieme che cosa prevede il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze contenente al suo interno i risultati di dettaglio dell’asta BOT di novembre 2023.
Asta BOT novembre 2023: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione di oggi
Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per quanto riguarda i risultati dell’asta BOT 12 mesi del 9 novembre 2023 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi):
- codice ISIN – IT0005570855;
- tranche – 1°;
- durata – 366 giorni (1 anno);
- data di emissione – 14 novembre 2023;
- data di scadenza – 14 novembre 2024;
- data dell’asta – 9 novembre 2023;
- data di regolamento – 14 novembre 2023;
- importo offerto – 6.000,000
- importo richiesto – 7.996,000;
- importo assegnato – 6.000,000;
- prezzo medio ponderato – 96,224;
- rendimento medio ponderato – 3,860%;
- rendimento massimo – 3,864%;
- rendimento minimo – 3,854%;
- rapporto di copertura – 1,33;
- rendimento di esclusione – 4,858%;
- rendimento lordo composto – 3,859%;
- prezzo fiscale – 96,224;
- importo offerto specialisti – 600,000;
- circolante (importo totale) – 6.000,000.
La modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro
I Buoni Ordinari del Tesoro, i quali sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, giovedì 9 novembre 2023, sono stati acquistati da parte degli investitori interessati attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.
Questa modalità di collocamento, nello specifico, prevede l’invio delle domande di sottoscrizione con l’indicazione del rendimento, invece che in base al prezzo del titolo in emissione.
Al collocamento, in particolare, hanno potuto prendere parte esclusivamente coloro che hanno effettuato la prenotazione del quantitativo di buoni da sottoscrivere alla banca o presso gli uffici delle Poste Italiane entro la giornata di ieri, mercoledì 9 novembre 2023, e con le modalità che abbiamo specificato durante il corso di un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui su Tag24.
Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali avrà luogo il collocamento supplementare di questa tipologia di Titoli di Stato, invece, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che possono partecipare all’asta esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno già presentato le proprie richieste durante il corso dell’asta di oggi.
Sono esclusi, invece, dalla possibilità di prendere parte al collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro in emissione gli “Aspiranti Specialisti”.
Tutte le altre informazioni per quanto riguarda la procedura di collocamento supplementare, infine, bisogna prendere in considerazione le disposizioni che sono contenute all’interno dell’apposito decreto di emissione, il quale è stato pubblicato da parte del MEF.
Ad ogni modo, l’offerta è stata fissata ad una percentuale pari al 10% dell’importo che gli investitori hanno offerto durante il corso dell’asta ordinaria.
Tale importo può essere comunque modificato a discrezione del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze.