L’ennesimo atto antisemita questa volta avviene a Montreal, in Canada, dove sono stati esplosi diversi colpi verso due scuole ebraiche. Non ci sono feriti ma resta alta l’allerta per possibili nuovi atti di questo tipo: il premier Trudeau ha condannato il gesto.
Spari contro scuole ebraiche in Canada
Nella nottata di ieri nel sobborgo di Longueuil, a Montreal, ci sono stati spari contro due scuole ebraiche. Non è chiaro cosa sia successo ma sembra che il gesto sia legato alla guerra in corso tra Israele ed Hamas. Sulla parete esterna dell’edificio sono ancora presenti i fori lasciati dai proiettili. Fortunatamente nessuno era presente all’interno o nei dintorni al momento degli spari. Qualche settimana fa a Berlino c’è stato un lancio di molotov contro una sinagoga.
Le parole di Trudeau
Il primo ministro Justin Trudeau ha detto ai giornalisti che i canadesi devono denunciare l’antisemitismo ed ha detto che l’odio non fa parte del Canada. Il premier ha poi ribadito che è importante tenere a bada le emozioni soprattutto in un periodo così difficile:
“Voglio essere chiaro…questo odio non ha posto, né qui a Montreal, né da nessuna parte in Québec, né da nessuna parte in Canada. Dobbiamo ricordare a noi stessi chi siamo. So che le emozioni sono forti. La gente è spaventata e in lutto. Ma non è quello che facciamo che i canadesi si attacchino a vicenda”.
L’altro episodio di antisemitismo di ieri
Questo avvenuto nella notte non è l’unico atto di antisemitismo avvenuto in questi giorni in Canada. Ieri sera il presidente della Concordia University, Graham Carr, ha condannato alcuni atti avvenuti all’interno dell’università. In particolare Carr ha parlato di due guardie di sicurezza e uno studente che sono rimasti feriti in un alterco e di alcune svastiche su un edificio universitario. E’ un momento questo in cui l’antisemitismo spaventa anche i vicini Stati Uniti dove c’è il timore di una diffusione dell’odio nei college.