Una donna di 83 anni è stata vittima della truffa del “finto corriere” questo luglio, a Roma. Con la scusa di dover pagare in contrassegno un pacco, il truffatore si è fatto dare dall’anziana 1 milione di euro in preziosi. Arrestato in questi giorni, è caccia ai complici: si pensa ad una banda di truffatori campani con base a Roma.

La truffa del “finto corriere” da 1 milione di euro all’anziana

Questo luglio una donna di 83 anni, residente a Roma, ha ricevuto una telefonata da un ragazzo che si è spacciato per suo figlio. Il truffatore ha chiesto all’anziana di farle la “cortesia” di pagare in contrassegno un pacco di Poste Italiane che sarebbe arrivato da lì a poco: la cifra richiesta era di 5.300 euro.

L’83enne aveva poi ricevuto una telefonata da un finto dipendente di Poste Italiane, che all’obiezione dell’anziana di non avere la cifra richiesta, risponde che avrebbe potuto lasciare al corriere degli oggetti preziosi. Il finto nipote effettuava poi una seconda telefonata, rassicurando la donna sulle modalità di pagamento.

Arrivato il corriere, l’83enne comincia a consegnare anelli, orecchini, 15 monete Krueger-Rand in oro, 73 monete antiche in oro, diamanti e perle: il tutto con un valore di 1 milione di euro. Una volta resosi conto però della truffa, l’anziana donna è andata al commissariato Villa Gori per la denuncia, cosa che ha attivato le indagini della Polizia.

In questi giorni, grazie all’analisi delle registrazioni delle telecamere, si è arrivata ad una prima conclusione della vicenda: un 29enne di origini campane è stato arrestato con l’accusa di reato di truffa aggravata in concorso ai danni di una persona anziana.

Purtroppo però non è stato possibile recuperare gli oggetti consegnati dalla donna al finto corriere, mentre si cercano i complici del 29enne: gli inquirenti pensano che un gruppo di truffatori campani, con base a Napoli, si sia trasferita a Roma per realizzare i loro colpi.