La squadra di Pomigliano d’Arco che milita in serie A ha deciso di non ritirare più la squadra dal massimo campionato italiano di calcio femminile.

La decisione che sembrava essere irremovibile dopo aver letto i contenuti della nota ufficiale fatta uscire dopo la partita casalinga persa contro la Sampdoria non lasciava scapo a nessun tipo di ripensamento.

A scatenare l’ira della massima rappresentanza dirigenziale campana l’episodio che ha indotto l’arbitro a concedere un penalty ritenuto ultra generoso con il quale la squadra ligure del presidente Raddrizzani (anch’ella investita questa estate dal dubbio di proseguire l’avventura in serie A) ha portato a casa la vittoria in uno scontro che già queste prime giornate ha indicato come uno valido per giocarsi un posto migliore nella poule salvezza.

La squadra granata che in appena 6 giornate ha collezionato 1 punto potrà continuare a giocare in serie A perché il presidente Raffaele Pipola con la seconda Pec inviata alla FIGC annullando l’intenzione di abbandonare il torneo ha confermato che nella giornata di domenica 12 novembre giocherà.

Dunque nessun tipo di stravolgimento sarà registrato nel calendario e nemmeno in classifica, si va avanti come se niente fosse successo, come se nessuna pec di abbondono fosse stata mai mandata.

Il Calcio femminile italiano ha bisogno che le cose procedano per il verso giusto non tanto perché alla fine non deve essere costretto a tappare buchi per far ridare certe situazioni quanto per il suo sviluppo oggi più che necessario se le squadre italiane e la nazionale vogliono un giorno essere alla pari delle blasonate avversarie internazionali.

Pomigliano calcio femminile non si ritira

Il Pomigliano Calcio femminile dunque non si ritira e il pensiero di tornare indietro della dirigenza della squadra campana sui propri passi è anche un momento di maturità atto a dare una spinta ulteriore alla crescita del calcio italiano femminile.

Lo sviluppo del movimento passa anche da questo tipo di scelte e alla fine oltre a risultare positivo per tutta al serie A è anche un inno di incoraggiamento alle proprie tesserate di continuare a lottare sul campo laddove tutto si decide.

La società ha palesato la sua decisione in maniera pubblica attraverso il comunicato ufficiale che di seguito ci esponiamo:

“Una scelta di responsabilità in difesa del movimento femminile, del campionato, delle nostre tesserate e di tutti i nostri collaboratori. Motivi che ci hanno indotto a rivedere la nostra decisione, drastica e decisa, adottata nella serata di sabato al termine della gara con la Sampdoria. Continueremo il nostro campionato e domenica scenderemo in campo contro l’Inter, nella speranza che le regole non scritte della lealtà sportiva vengano rispettate e mantenute nel tempo.

Che il nostro passo indietro non venga interpretato come un atto di debolezza, restiamo nelle nostre convinzioni e andiamo avanti per la nostra strada a testa alta, forti della solidarietà degli sportivi liberi che credono ancora nei valori che lo sport esprime nella maniera più pura possibile. Il Pomigliano Femminile continuerà a rappresentare la Campania e il Sud, con l’entusiasmo e la passione che lo ha sempre contraddistinto. Vogliamo continuare a contrastare sui campi di gioco le grosse realtà calcistiche nazionali e non lottare con avversari invisibili, cercando di conquistare con le nostre forze la terza salvezza consecutiva”.

Dove giocherà la prossima partita il Pomigliano

Il Pomigliano dunque ha pensato bene di inoltrare una pec alla FIGC per comunicare che domenica 12 novembre si presenterà a Sesto San Giovanni per disputare regolarmente la partita di campionato come da calendario. A riceverlo nell’impianto di “Ernesto Breda” l’Inter femminile di Rita Guarino.

Serie A, la classifica non cambierà

Il regolamento prevedeva nel caso in cui non avesse fatto dietrofront il Pomigliano di annullare i risultati omologati delle partite giocate appunto dalla squadra campane e di conseguenza sottrarre i punti vittoria a Juventus, Roma, Fiorentina, Milan e Sampdoria e il punto del pareggio conquistato al Sassuolo.

La decisione del Pomigliano di non abbandonare il campionato lascia tutto com’era pertanto i risultati rimangono validi e la classifica rimane questa sotto riportata.