L’allergia alla polvere domestica non è solo fastidiosa, ma può anche avere gravi conseguenze per la salute. Ecco perché prendere contromisure tempestive è importante.
Scendiamo nei dettagli e vediamo cosa fare in caso di allergia alla polvere, quali sono i sintomi e le conseguenze sulla salute.
Cos’è l’allergia alla polvere
Chiunque soffra tutto l’anno di sintomi allergici come naso che cola e prurito agli occhi dovrebbe farsi visitare da un medico. Se si scopre che dietro c’è un’allergia alla polvere domestica, si possono prendere varie contromisure per alleviare il disturbo.
Prima di tutto, le persone colpite dovrebbero assicurarsi di essere protette al meglio dagli allergeni nella loro casa. Attraverso un’accurata pulizia come l’eliminazione degli acari dal materasso, si può ridurre notevolmente il problema.
Se soffri di allergia alla polvere, come devi procedere alla pulizia della tua casa?
Gli esperti raccomandano i seguenti passaggi per la pulizia:
- Pulisci accuratamente i pavimenti e tutte le superfici polverose dell’appartamento con uno spazzolone o un panno umido.
- Per pulire i tappeti, utilizza un potente aspirapolvere dotato di filtri a poro fine. Cambia frequentemente i sacchetti per garantire che l’aspirazione rimanga elevata.
- Lava regolarmente la biancheria da letto, i vestiti e altri tessili per la casa a una temperatura superiore a 60 gradi Celsius per uccidere gli acari.
- Prima di lavarli, riponi i tessuti delicati e i peluche che tollerano solo le basse temperature di lavaggio, nel congelatore in un sacchetto di plastica per almeno cinque ore, in modo che gli acari muoiano.
- Copri i materassi con fodere antiacaro.
- Ventila regolarmente e, se possibile, mantieni la temperatura nella camera da letto intorno ai 18-20 gradi Celsius, poiché il caldo e l’elevata umidità offrono agli acari buone condizioni di vita.
Se è possibile, la persona allergica non dovrebbe occuparsi personalmente della pulizia, dell’aspirazione e dello smontaggio del letto, poiché ciò di solito provoca il sollevamento di molta polvere.
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Trattamenti contro l’allergia alla polvere
L’allergia alla polvere domestica può essere gestita a lungo termine attraverso un trattamento chiamato iposensibilizzazione. Questo processo mira a ridurre la sensibilità del corpo all’allergene nel corso del tempo. Ci sono due forme principali di iposensibilizzazione: l’immunoterapia specifica sottocutanea (SCIT) e l’immunoterapia specifica sublinguale (SLIT).
Nel caso della SCIT, il paziente riceve iniezioni regolari di allergene presso lo studio del medico, inizialmente settimanalmente e successivamente mensilmente. Nel caso della SLIT, il paziente assume allergeni sotto forma di compresse o gocce a casa, tenendoli sotto la lingua per un breve periodo prima di deglutire.
Entrambe le forme di iposensibilizzazione sono efficaci, ma la scelta tra le due dipende dalla situazione medica del paziente. Il trattamento dura almeno tre anni, anche se i sintomi solitamente migliorano prima.
L’iposensibilizzazione rappresenta un efficace approccio a lungo termine per gestire l’allergia alla polvere domestica, con potenziali benefici significativi per la salute dei pazienti.
Gli effetti collaterali sono generalmente lievi, ma possono includere prurito o gonfiore nella bocca o nella gola con la SLIT, o gonfiore, arrossamento e prurito nel sito di iniezione con la SCIT. Gravi effetti collaterali sono rari ma possono includere reazioni allergiche gravi, che sono gestibili con misure mediche adeguate.
Quali sono i rimedi immediati per i sintomi dell’allergia alla polvere?
Per alleviare immediatamente i sintomi, le persone colpite possono assumere farmaci antistaminici.
In farmacia è possibile acquistare spray nasali o compresse con i cosiddetti antistaminici, nonché spray nasali a base di cortisone a basso dosaggio senza prescrizione medica. Entrambi sono utili.
Gli studi suggeriscono che gli spray al cortisone funzionano leggermente meglio, mentre gli antistaminici funzionano più velocemente.