Fisico, duttile, un gran professionista. Marco Cassetti nella sua carriera ha girato parecchio, ha fatto la gavetta ed è stato capace di affermarsi passo dopo passo. Prima mezz’ala, poi terzino, se necessario anche centrocampista, è stato capace di adattarsi a quello che gli veniva richiesto e si è consacrato sotto la guida di mister Zeman, a Lecce. Poi la chance importante e la chiamata da parte della Roma. In giallorosso ha vissuto 6 stagioni da protagonista, maglia con cui ha vinto 2 Coppe Italia e una Supercoppa. Per lui anche una parentesi in Inghilterra, al Watford. Per commentare l’avvicinamento del derby e il match di Europa League in cui la squadra di Mourinho questa sera sarà impegnata, Slavia Praga-Roma, Cassetti è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Slavia Praga-Roma, poi il derby: Cassetti a Tag24

La Roma riparte dall’energia arrivata grazie alla vittoria in rimonta, negli ultimi minuti disponibili, contro il Lecce in Serie A. La squadra di Josè Mourinho questa sera, contro lo Slavia Praga, può già festeggiare la qualificazione al prossimo turno di Europa League, con due giornate di anticipo. I giallorossi sono a punteggio pieno, comandano la classifica e paradossalmente potrebbero anche permettersi qualche passaggio a vuoto. Ma nel calcio si sa, vincere aiuta a vincere e sicuramente lo Special One non vuole lasciare nulla al caso. Anche perché tra 3 giorni nella Capitale c’è il derby e l’ansia in città è già palpabile. Per commentare i prossimi impegni e la stracittadina, partendo però da Slavia Praga-Roma, Cassetti, che in giallorosso ha vissuto ben 6 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

La Roma è a punteggio pieno in Europa League, cosa ti aspetti dalla partita di questa sera?

“La Roma parte chiaramente con i favori del pronostico. È una squadra importante e lo ha già dimostrato nella sfida casalinga contro lo Slavia Praga. Credo che Mourinho voglia consolidare il primato nel girone e chiudere la pratica con un paio di giornate d’anticipo. Ha la possibilità di far ruotare di più la squadra ed è il modo perfetto per dare più spazio a chi finora ne ha trovato meno. Arrivati a questo punto può fare tutti i calcoli che vuole, così da poter pensare anche al campionato. Penso che questa sia la cosa più importante. I giallorossi devono vincere stasera per poi avere parecchi vantaggi”.

Con la maglia giallorossa hai giocato partite importanti. Considerando che la Roma ha già la qualificazione in tasca e domenica c’è il derby, pensi che la squadra riesca a concentrarsi solo sull’Europa League?

Mourinho è molto bravo e sa bene che sarà fondamentale rimanere concentrati sulla prima partita da affrontare. Questa sera è importante per tutti i motivi che ho già spiegato prima. Terrà tutti sulla corda, anche in vista del derby. Dovesse riuscire a risolvere la sfida con lo Slavia Praga nel primo tempo, vedremo sicuramente dei cambi anche in ottica stracittadina. Una partita è conseguenza dell’altra, vincere stasera porterebbe energia anche per la partita di domenica. Il derby è una partita particolare, a sé stante. Tante volte i pronostici vengono ribaltati e bisogna affrontarla nel modo giusto. È una sfida molto sentita in città, per i tifosi e per i giocatori stessi. Soprattutto per chi milita nella Roma già da qualche anno. I più datati sanno bene cosa significa e avranno spiegato, anche ai nuovi, quanto la gente ci tenga”.

Con il Lecce la Roma ha dimostrato di essere una squadra che non muore mai, pur non giocando benissimo. È questa la caratteristica principale di Mourinho, il carattere?

“Il carattere rispecchia il suo allenatore. Con il Lecce la partita non è andata secondo i pieni, dal punto di vista del gioco, ma la Roma ha una rosa e un organico importante, deve lottare per le prime posizioni. Ha tutte le carte in regola per poterlo fare. Non molla, ha ribaltato una partita che era avviata verso la sconfitta. Bravi loro. Quando hai i giocatori con quelle caratteristiche e con quelle qualità, diventa sicuramente tutto più semplice”.

La Lazio finora ha avuto parecchi problemi in difesa, mentre il punto di forza della Roma è il duo Lukaku-Dybala. Si giocherà lì il derby?

“Questa è la cosa che mi preoccupa di più in realtà. Come ho detto prima, il derby è una gara a parte all’interno del campionato. La Lazio sembra avere qualche problema in più in difesa, ma poi magari nella stracittadina ogni pronostico viene ribaltato. Ci si gioca tutto in una partita secca, è incredibile. È successo anche a me un sacco di volte”.

Dybala è la carta in più per Mourinho?

“Penso abbia avuto il tempo necessario per risolvere i suoi problemi e mi auguro possa giocare ancora qualche minuto stasera, così da poter arrivare al top nel momento giusto”.