Ancora protesta della Cgil contro il governo Meloni in un anno, il sindacato nazionale è sceso in piazza anche contro i governi di Conte e Draghi? Ecco quante volte si è protestato durante il governo giallorosso e quello tecnico prima di Giorgia Meloni.
La Cgil in piazza per Conte e Draghi
Il prossimo 17 novembre la Cgil, assieme alla Uil, scenderà in piazza assieme agli studenti: sarà la settima mobilitazione in un anno. “Ma la Cgil protestava così spesso anche quando c’erano Conte e Draghi al governo?” è una domanda che compare spesso quando si legge dell’ennesima protesta contro il governo Meloni che sembra essere diventato agli occhi di molti la vittima preferita dei sindacati che affollano le piazze per diverse ragioni. La protesta sulla manovra di bilancio è solo l’ultima di una serie di manifestazioni contro l’attuale governo. Il sindacato ha stilato sul proprio sito una lista delle proteste degli ultimi anni.
Nel 2019 quando al governo definito giallorosso c’era Conte i sindacati sono scesi in piazza sia il 10, 12 e 17 dicembre dello stesso anno che nel settembre 2020 in piena fase pandemica e il 10 ottobre il sindacato porta avanti la protesta ‘Sanità, Pubblica e per tutti!‘.
E con il governo Draghi?
Nel 2021 a Palazzo Chigi arriva Mario Draghi. Ancora oggi sono in tanti quelli che rimpiangono l’ex presidente della Bce, anche di fronte a uno dei più amati presidenti del Consiglio della storia del nostro Paese il sindacato non si è fermato.
A meno di un mese dall’insediamento di Draghi il sindacato assieme a Cisl e Uil ha preso parte alla protesta “Amazon, primo storico sciopero al mondo per tutta la filiera“. Il 28 maggio invece c’è stata la mobilitazione di fronte a Montecitorio dei tre principali sindacati a tema “Lavoro, blocco licenziamenti, ammortizzatori sociali, ripresa tavoli crisi aziendali, contro semplificazione appalti e per accordo nazionale su salute e sicurezza”.
Ancora manifestazioni nel mese di giugno a Bari, Firenze e Torino per l’iniziativa ‘Ripartiamo insieme‘. A luglio il sindacato protesta per l’approvazione del ddl Zan. Il 13 novembre poi c’è la manifestazione #Bastamortisullavoro. Infine “Insieme per la giustizia” chiude un 2021 turbolento con il corteo nazionale a Roma e iniziative interregionali a Bari, Cagliari, Milano e Palermo.
Il 2022 è l’anno della guerra in Ucraina e la Cgil è scesa in piazza più volte per ribadire la propria posizione contro scelte del governo Draghi sul tema dell’invio di armi, come il 5 marzo 2023. Sono in tutto otto le manifestazioni da inizio anno, fino al 23 settembre: giorno delle elezioni.