“Nessuno toccherà il pugilato dal programma olimpico” ha dichiarato ieri il presidente del CONI Giovanni Malagò

Le dichiarazioni sono arrivate durante la presentazione del torneo mondiale di Busto Arsizio valido per qualificazione olimpica in programma a marzo

Ieri mattina a Milano, nello specifico presso l’Auditorium della Torre Allianz, è stato presentato il torneo mondiale valido per qualificazione olimpica in programma a marzo a di Busto Arsizio. A tenere a battesimo il Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica di Pugilato Road to Paris 2024 c’erano appunto il CONI e la Federazione Pugilistica Italiana. Nel dettaglio il torneo che andrà in scena per la prima volta in Italia – coadiuvato della Paris Boxing Unit (CIO), dal Ministro per lo Sport e i Giovani – Dipartimento per lo Sport, la Regione Lombardia e il Comune di Busto Arsizio, di Federalberghi Varese e della Camera di Commercio – si svolgerà in provincia di Varese e andrà in scena dal 4 all’11 marzo 2024. La location scelta è quella dell’E-Work Arena. Altro aspetto da sottolineare sono i 49 pass olimpici – 21 alle donne, 28 agli uomini, divisi in 13 categorie di Peso – messi in palio ai cinquecento pugili partecipanti in arrivo da ogni parte del mondo. E stando a quanto riportato dall’ANSA, a termine del suo intervento, il presidente del CONI Giovanni Malagò ha dichiarato alla fine che:

“Nessuno toccherà il pugilato dal programma olimpico”

Impossibile per Malagò che il pugilato venga tolto dalle Olimpiadi in questo sport storico. Una affermazione che si collega a quanto avvenuto durante le riunioni a Mumbai in cui il consiglio esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale si è espresso sulla presenza o meno del pugilato ai Giochi Olimpici del 2028 che si svolgeranno a Los Angeles dal 14 al 30 luglio 2028. Nella dichiarazione si sancisce che ogni scelta riguardante la presenza del pugilato alle Olimpiadi di Los Angeles “is put on hold“: “A seguito della decisione della sessione del Cio di ritirare il riconoscimento dell’International Boxing Association (Iba), il Cio non ha riconosciuto un altro organo di governo della boxe olimpica. Pertanto, qualsiasi decisione riguardante l’inclusione della boxe nel programma sportivo di LA28 è sospesa”. Una notizia su cui aspettano ulteriori aggiornamenti. Ma torniamo all’evento di ieri all’Auditorium della Torre Allianz.

Presentazione del Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica di Pugilato Road to Paris 2024: la parole dei presenti

Ma tra i presenti che hanno preso la parola alla presentazione del Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica di Pugilato Road to Paris 2024 non c’è stato solo Giovanni Malagò. Come riportato dal sito ufficiale delle Federazione Pugilistica Italiana, proprio il presidente della FPI Flavio D’Ambrosi ha dichiarato che:

Questo Torneo darà una proiezione internazionale al movimento pugilistico italiano e ne avevamo bisogno. Sta a testimoniare l’ottimo lavoro svolto dalla FPI insieme al CONI, che segue ai risultati straordinari ottenuti in questo quadriennio: 117 podi nei Campionati Europei e Mondiali assoluti e di categoria. Il nostro obiettivo è quello di dare continuità e consolidare questi traguardi, portando più atleti possibili ai Giochi di Parigi.”

Poi il presidente si è espresso così sullo stato di salute generale del pugilato italiano:

La boxe italiana è tornata ad essere una grande famiglia e ringrazio sentitamente tutte le istituzioni locali, il Dipartimento per lo Sport, il CONI, Allianz e ovviamente il LOC, il Consiglio Federale, il Team FPI e gli Ambassador”.

Oltre al presidente D’Ambrosi ha palato anche il Capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi. Dopo aver ringraziato il Ministro Abodi, Siniscalchi ha dichiarato che:

“Il Presidente Malagò ha correttamente detto che l’elemento vincente di questa operazione è stato il lavoro di squadra, dove noi Governo siamo stati solamente l’ultimo elemento.”

Poi ha chiuso così il suo l’intervento:

“La speranza è che questo non sia l’unico evento che lo Sport Italiano possa organizzare, visto anche il grande impatto che viene generato sul nostro territorio”.